Emoticon heart
Stasera, anzi data l'ora... stanotte mi gira così. Una botta di vita, la curiosità soddisfatta da una meraviglia quasi infantile, e infine l'esplosione...
La Vita è come me che la vivo, e la vedo così come sono, al variare dei momenti e delle situazioni, secondo le scelte e l'umore.
Attualmente un'esistenza che sta tra cielo e terra, giustificata da me in cerca di alibi continui e giustificazioni. Ma va bene così, se riesco a cavarmela e poi a voltare pagina più o meno rapidamente, anche quando penso non sia proprio possibile.
Così alla mia "pagina" non rinuncio, dovesse esaurirsi anche in poche parole... Io sono qui, come ogni sera, e alla fine sono sicura saranno più che poche parole... che pagina sarebbe altrimenti?
L'"esordio" già la dice lunga... oggi ho avuto una giornata che avrebbe fatto bene a raddoppiare le sue ore, 48 al posto di 24, e così sarei riuscita a fare ciò che dovevo senza arrivare sempre in ritardo e con l'affanno.
Ieri sera avevo fatto il mio bel programmino... mi ero organizzata alla perfezione, in teoria sarebbe avanzato anche del tempo per la preparazione dei "fiocchi di tenerezza", e invece...
Due ore dal risveglio per "carburare" invece dei soliti 60 minuti... sarà la primavera che comincia a farsi sentire.
Un terrazzo da pulire dopo le ultime piogge acide... letti da rifare... verdure da nettare. La giornata poteva concludersi qui, ma ancora...
Un'ora per cucinare invece dell'abituale mezz'ora...
Ed è a questo punto, al rintocco delle campane a mezzogiorno, che per tutto il resto il tempo si è dimezzato ed io sono stata colta all'improvviso dalla sindrome di "trottola impazzita".
Alla fine ce l'ho fatta ugualmente, per carità... però il ritardo "in crescendo" non l'ho più recuperato. Il pomeriggio è andato allo stesso modo e l'agitazione è rientrata quando finalmente ho detto... basta! E poiché le parole non hanno senso se non sono seguite dai fatti, ho detto, basta... e poi sono uscita.
Non era programmato ma un "colpo di testa" ogni tanto ci vuole.
Rompe la monotonia, allenta le tensioni... riporta armonia. Magari fa sentire meno cervellotici e anche più giovani... perché no?
Non me ne rendo sempre conto, ma dovrei... sono fatta così, mi serve poco per trovare spazio e un briciolo di felicità... perché non occorre guardare altrove se quello che desideri è alla Tua portata o a ben cercare proprio dentro di Te.
Sì, è vero...l'astuzia è tutta qua.
E se poi, vuoi fare tutto per bene... prova a guardarti dall'esterno, come fossi comodamente seduto in poltrona. Tra ricordi, momenti presenti e flashback... la Vita è come Te... un film con un lieto fine che non hai ancora scelto.
La Vita è come me che la vivo, e la vedo così come sono, al variare dei momenti e delle situazioni, secondo le scelte e l'umore.
Attualmente un'esistenza che sta tra cielo e terra, giustificata da me in cerca di alibi continui e giustificazioni. Ma va bene così, se riesco a cavarmela e poi a voltare pagina più o meno rapidamente, anche quando penso non sia proprio possibile.
Così alla mia "pagina" non rinuncio, dovesse esaurirsi anche in poche parole... Io sono qui, come ogni sera, e alla fine sono sicura saranno più che poche parole... che pagina sarebbe altrimenti?
L'"esordio" già la dice lunga... oggi ho avuto una giornata che avrebbe fatto bene a raddoppiare le sue ore, 48 al posto di 24, e così sarei riuscita a fare ciò che dovevo senza arrivare sempre in ritardo e con l'affanno.
Ieri sera avevo fatto il mio bel programmino... mi ero organizzata alla perfezione, in teoria sarebbe avanzato anche del tempo per la preparazione dei "fiocchi di tenerezza", e invece...
Due ore dal risveglio per "carburare" invece dei soliti 60 minuti... sarà la primavera che comincia a farsi sentire.
Un terrazzo da pulire dopo le ultime piogge acide... letti da rifare... verdure da nettare. La giornata poteva concludersi qui, ma ancora...
Un'ora per cucinare invece dell'abituale mezz'ora...
Ed è a questo punto, al rintocco delle campane a mezzogiorno, che per tutto il resto il tempo si è dimezzato ed io sono stata colta all'improvviso dalla sindrome di "trottola impazzita".
Alla fine ce l'ho fatta ugualmente, per carità... però il ritardo "in crescendo" non l'ho più recuperato. Il pomeriggio è andato allo stesso modo e l'agitazione è rientrata quando finalmente ho detto... basta! E poiché le parole non hanno senso se non sono seguite dai fatti, ho detto, basta... e poi sono uscita.
Non era programmato ma un "colpo di testa" ogni tanto ci vuole.
Rompe la monotonia, allenta le tensioni... riporta armonia. Magari fa sentire meno cervellotici e anche più giovani... perché no?
Non me ne rendo sempre conto, ma dovrei... sono fatta così, mi serve poco per trovare spazio e un briciolo di felicità... perché non occorre guardare altrove se quello che desideri è alla Tua portata o a ben cercare proprio dentro di Te.
Sì, è vero...l'astuzia è tutta qua.
E se poi, vuoi fare tutto per bene... prova a guardarti dall'esterno, come fossi comodamente seduto in poltrona. Tra ricordi, momenti presenti e flashback... la Vita è come Te... un film con un lieto fine che non hai ancora scelto.
Ciao Mary,conosco bene quel girare come una troppo e poi arriva il fatidico basta,solo che io inizio a dirlo con anticipo ma non mollo quello che sto facendo fino a quando l'ansia bussa e me lo impone un bel basta.
RispondiEliminaUn bacione