Che cosa vuol dire?... non è difficile da intuire, quest'anno per esempio è il "quarto". Sono tornata a vivere, ma vivere davvero da 4 anni...
... quando pensavo che non sarebbe stato possibile o vero, e mi sentii sollevare da terra, e il cuore andava su e giù proprio per non abbandonarmi... e ingoiavo prima a lungo ciò che non c'era e poi ogni boccone perché dovevo riprendermi e farcela...
Continuare a... vivere!... che sogno e quale favola splendida da quel giorno.
Come potrei dimenticare?... ammesso che volessi farlo.
Non si possono scordare le date dei traguardi raggiunti con fatica e dolore, la gioia per aver vinto almeno quella battaglia e la determinazione nello sperare in successive vittorie.
Sempre più avanti... e gli anni si susseguono e diventano "certezza", la senti come "scudo" o ancor più "corazza". Niente potrà colpire ancora, e se lo farà... solo qualche graffio perché io possa dimostrare di essere sempre più forte.
Il 22 di ogni mese di giugno TUTTA ME STESSA festeggia e ricorda, ma da sola rivive tutto quello che fu... per gli Altri è un triste tristissimo "incidente di percorso", tanta paura di perdere un "riferimento"... una voce, le parole, le carezze e i baci...
Meglio dimenticare!... mi si ripete ogni volta, ma io non voglio...se lo facessi, i giorni che ora vivo non splenderebbero quando è grigio e uggioso.
Perciò, è mia facoltà... ci penso da me per un sole che sempre in cielo sarà.
Non si possono scordare le date dei traguardi raggiunti con fatica e dolore, la gioia per aver vinto almeno quella battaglia e la determinazione nello sperare in successive vittorie.
Sempre più avanti... e gli anni si susseguono e diventano "certezza", la senti come "scudo" o ancor più "corazza". Niente potrà colpire ancora, e se lo farà... solo qualche graffio perché io possa dimostrare di essere sempre più forte.
Il 22 di ogni mese di giugno TUTTA ME STESSA festeggia e ricorda, ma da sola rivive tutto quello che fu... per gli Altri è un triste tristissimo "incidente di percorso", tanta paura di perdere un "riferimento"... una voce, le parole, le carezze e i baci...
Meglio dimenticare!... mi si ripete ogni volta, ma io non voglio...se lo facessi, i giorni che ora vivo non splenderebbero quando è grigio e uggioso.
Perciò, è mia facoltà... ci penso da me per un sole che sempre in cielo sarà.
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