Ieri... si sarà notato... non ci sono stata. Causa?... mancata connessione di rete.
E oggi... oggi ci sono stata?... si e no perchè la connessione si è comportata da "ballerina", ma la rete non c'entrava affatto ed era solo la mia mente poco "collegata". Sono cose che capitano, basta un'occasione stupida, un malinteso e la "centrale" va in tilt. E magari fino a poco prima tutto era tranquillo e sotto controllo.
Che altra pretesa assurda... sentirsi talmente al di sopra di tutto, ogni sospetto incluso, da poter essere in grado di gestire le situazioni e fare sempre... centro!... senza sbagliare mai.
Volutamente ci illudiamo che sia così... miseramente crolliamo sotto il peso delle illusioni e responsabilità.
Fortunatamente per molti alla base c'è la buona fede e la bontà di intenti, così che la situazione rientra e si ricomincia, prima timidamente poi sempre più con entusiasmo nuovo.
Certo non è per niente facile farsi capire... e quando ci si rende conto di tale e tanta difficoltà prende alquanto lo scoramento, la debolezza si fa largo in ogni arto, s'impossessa di muscoli e nervi... verrebbe d'accasciarsi, e credetemi... non è un'esagerazione!
Poi si raccolgono le forze, si fa una selezione di quelle migliori, le vere e proprie risorse e... si riparte.
"E se non ci vogliono dare ascolto?...", ha chiesto l'altra sera un'Amica al Nostro facilitatore, "... si tenta e riprova ancora...", è stata la risposta, "... perchè siamo Tutti chiamati ad essere veicoli di speranza, ancor più coloro che della speranza fanno la propria ragione di vita, e per questo riescono a vederla anche solo nella gioia di un buongiorno al mattino".
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