"Se c'è un rimedio ad un problema, perchè preoccuparci?
E se non c'è rimedio, perchè allora preoccuparci?"
... che poi molto somiglia alla mia convinzione che ripetuta come un mantra sempre più si stabilisce alla base del mio "stile" di vita.
"Tutto va come deve andare e non può diversamente"... e allora a cosa serve ribellarsi, conviene molto di più adattarsi alle situazioni, docilmente ma con strategia e non ci si sentirà separati da quella condizione che rifiutiamo, bensì "diversamente uniti" comunque "parte" di quella stessa.
Credere in questo, penso sia già "percezione" dell' "energia" che c'appartiene, percezione ma non consapevolezza che invece si raggiunge con disciplina nell'intento di arrivare all'armonizzazione interiore, al benessere fisico e mentale.
E' meraviglioso rendersi conto che l'energia interna, Nostra di diritto fin dalla nascita, esiste in Noi e avulsa da Noi, comunque c'è ed è forte.
Capisco ora la ragione per cui non ho voluto e non voglio "archiviare" quello che mi è successo... vivo l'attuale condizione non più nel pieno delle terapie anticancro, da paziente "potenzialmente" guarita perchè pensare "costantemente" ma non "ossessivamente" ad un remoto, eventuale ritorno mi dona paradossalmente serenità.
La malattia è un evento, senza dubbio triste ma come quelli lieti fa parte della vita... IO VIVO, ed allora perchè mai avrei dovuto essere esente da quella "possibilità"? Ed ora che sento di essere guarita ma potenzialmente, poichè Nessuno può averne certezza... perchè dovrei staccarmi da una realtà che mi è toccata, a cui mi sono adattata e sento di appartenere?
La "cosa" bella è che a ciò sono arrivata in piena "ignoranza", dando ascolto solo a quello che sentivo dentro, facendomi coinvolgere "in toto", quasi trascinare...
Sarà stata opera di "energia"!?... quella stessa che sento presente e forte ora che, apparentemente solo per caso mi viene offerta l'"opportunità" di capirne di più.
In effetti, pare tanto ovvio nella sua logica. ma non credo sia poi così semplice. Vero? Quanto lavoro occorra tu lo sai bene.
RispondiEliminaCiao, Sandra... non è semplice ma non è così difficile come si può credere stando al di fuori. Quando "sei dentro", forse ciò che impedisce maggiormente il raggiungimento di una condizione ideale è la pretesa di gestire situazioni e persone... magari basterebbe solo lasciarsi andare, sempre però nel rispetto di se stessi e degli Altri.
EliminaUn caro saluto...
Mary
Ho sempre ammirato la tua forza ,vorrei riuscire anch'io a trovare quell'energia per arrivare al cuore dell'armonia nel completo benessere interiore...ma ancora lotto con troppi ostacoli!!!
RispondiEliminaUn grandissimo abbraccio!!
Amica mia... l'energia Tu ce l'hai! E' una dote di Tutti... bisognerebbe trovare il coraggio di far silenzio intorno e dentro di sè, per darle spazio e poter così ritrovare la propria essenza che è il ricongiungimento con il "Tutto".
EliminaTutto ciò che è vivo è energia. Bisogna esserne consapevoli.
Continua, Anto... continua ostinatamente nella ricerca... ci riuscirai!
Un bacio...
Mary
Possiamo sempre aiutarci a vicenda... Baci ad entrambe.
Elimina