E' un "conforto" a cui non so rinunciare, dire di no. D'altra parte anche questa, a giusto merito, può essere considerata una "piccola gioia" della vita, un qualcosa di minimo che dà il massimo perchè si possa non attribuire peso eccessivo alle difficoltà di una giornata.
Un ultimo giro di chiave nella toppa e la notte s'appressa anche oggi.
Per me è stato... il "non caso day", parte II...
Arrivo e l'accettazione, come promesso mi riceve subito, poi con un colpo di telefono viene avvisata la "dottoressa addetta". L'adempimento della promessa a questo punto viene meno perchè qui comincia un'altra lunga attesa... resto in piedi perchè convinta che finirà a breve e invece...

Intanto il tempo scorre... ed io comincio a pensare che per lo meno oggi sono stata fortunata a fare quell'incontro... quando si aspetta in compagnia è come se le ore, i minuti si dimezzassero, è una specie di "sconto" che "Qualcuno" fa perchè Tu possa pagare meno lo stress dell'attesa.
Dopo una mezz'ora abbondante arriva una dottoressa che penso essere l'"addetta", in realtà lo è ma solo per la "prima parte" della visita, l'anamnesi.
"Venga... vediamo dove possiamo sistemarci...", e qui comincia la I parte del "non caso day", parte II.
(continua...)
Buon 25 aprile cara Mary!!! E sempre avanti.
RispondiEliminaTomaso
Sempre avanti di sicuro, mio caro Amico!
EliminaUn abbraccio...
Mary