lunedì 1 aprile 2013

... sì, anch'io sono stato percosso dal turbine della malattia e di tutto ciò che ha portato con sè. E questo mi ha scosso, mi ha tolto certezze... mi ha fatto sentire la precarietà della condizione umana. Se avrò occhi consapevoli... se accoglierò con amore questo evento, misterioso, la mia vita cambierà...
... Alle parole di un canto religioso, in chiesa, mi salgono le lacrime agli occhi: "Dio aprirà una via / dove sembra non ci sia; / come opera non so, / ma una nuova via vedrò"...
... Dio aprirà una via... E per me, quale sarà questa via?...
 (Francesco Delicati, " e venne il cancro)



La stonatura nel canto ad un tratto mi ha distolto dai pensieri.
Finalmente?
Pur non essendo nonostante la Pasqua, particolarmente "gioiosi", veramente avrei preferito continuare ad... esserne presa perchè come ogni volta, dopo avrei sentito gran beneficio. Il "mio pensare" durante la celebrazione della Santa Messa è uno dei modi per stabilire un contatto col "mio Dio"... è come se quello fosse momento propizio e con Lui dialogassi. Metto a nudo le paure, le porto quasi all'esasperazione fino a quando, all'apice "crollo", riconoscendo la precarietà della mia condizione umana. Poi, però leggera mi rimetto in sesto e guardando la Croce che pare sospesa nell'atto di scendere verso Chi la mira, trovo la risoluzione alle incognite di questa vita che mi aspetta, che poi nient'altro è che sperare perchè non è dato niente per certo e nulla può essere noto prima che sia.
E anche stasera, stranamente e pur con la brusca interruzione, dopo sono stata meglio e all'uscita dalla Chiesa ho respirato a pieni polmoni l'aria troppo fresca di questa incerta primavera.
Ancora si gira pagina, di nuovo si mette un punto, ma so già che non sarà un "punto fermo".
Tra qualche settimana riprendono i controlli periodici... il batticuore con la speranza di un'altra proroga. Mi sarà concessa? Voglio continuare a... crederci, anche se il braccio non è più forte come prima e la "novella" appare strana nella sua identità così "originale", d'altra parte qualcosa doveva pur restare "a memoria" di quel che è stato, meglio non essere troppo esigente per non apparire ingrata.
Però spero che qualche lacrima mi sia perdonata... quando una "nota" mi arriva dritta al Cuore... quando torno a provare sensazioni che temevo non dovessero appartenermi mai più.



4 commenti:

  1. Ti sarà certo perdonata e anche qualche sfogo in piu',ma vedrai che anche questa volta supererai gli esami e sarai promossa!!
    Un grande abbraccio !!

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  2. Ci crederò ancora... anche perchè me lo dici TU!
    Un bacio...
    Mary

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  3. Ciao Mary, non cedere allo sconforto. Vedrai che tutto andrà bene e potrai riascoltare questo brano con maggiore tranquillità, con o senz stonature. Un amichevole abbraccio.

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  4. No... non cederò, caro Elio!
    Note basse sono presenti anche in piena armonia di suoni... è così che si apprezza maggiormente quando la melodia riprende.
    GRAZIE... e infiniti auguri di ogni bene.
    Mary

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