mercoledì 29 giugno 2011

Prima di Pasqua quando ero stata in centro di senologia per prenotare la "solita" visita, l'assistente del dottor F.C. mi aveva chiesto, "Perchè, c'è qualche problema?" "No, perchè deve esserci un problema per un controllo? Devo essere ricostruita... è qui il problema. Comunque, tra l'altro vorrei azzardare, non so... una possibile data... insomma che si dice?" Avrei voluto sbagliarmi, ma ebbi la netta sensazione che mi guardasse in un modo... come per dirmi, povera illusa! Ed infatti..."Senti, è proprio azzardare, eh?!! Non voglio illuderti... c'è una lista d'attesa notevole. Pensa che una signora deve essere operata con una certa urgenza perchè ha  da due anni l'espansore che tra un po' verrà  fuori da solo." E poi mi mostrò la "famigerata" lista, più fogli da stampante... Siamo a posto, pensai, poi per stemperare la delusione mista al nervosismo chiesi, "Mi dici a che posto sono in quella lista?" "Tu non sei in questa..." "Ah, bene!!! Ma ci sono almeno... in lista?" "Certo, ci sei ci sei!" Preferii non andare oltre, anzi... ma perchè mai avevo cominciato a parlare!? "OK! Va bene, allora, auguri e Buona Pasqua." Ed ero andata via, sarei ritornata più in là, SPONTE MEA, perchè s'era capito che aspettare l'eventuale chiamata sarebbe stata cosa vana. Così è stato per altre due volte e alla visita non ci sono proprio arrivata prima di ieri... "Per il prossimo martedì è tutto pieno... Per inizio di settimana il dottore è ad un congresso." Fino a ieri appunto, quando, finalmente arrivato il mio turno, sono entrata in ambulatorio ed è stato il dottore stesso a chiedermi, "Ma che cosa è successo?"

3 commenti:

  1. Uhmmm sti dottoriiiii!! ma a volte sensibilità zero. Capisco gli innumerevoli impegni e capisco te che cerchi sensibilmente di non essere pedante ma poi..sembra che passi dalla parte del torto!!!

    A dottò..te possinoooooooo!!! come che è successo?? me lo dica lei please!!

    Vabbè..piacevole la lettura come sempre dolce amica... alla prossima
    Muakkk da Costy

    RispondiElimina
  2. E' proprio così, cara Costy, è questa la sensazione, ti senti un'insensibile che non ha niente da fare e si diverte a rompere a destra e a manca.Eppure a volte neanche ti riconoscono. Pazienza... continueremo a... rompere le scatole.

    Un abbraccio, dolcissima!

    RispondiElimina
  3. Rompi rompi pure... la diretta interessata sei tu..non sia mai ti senti dire che per colpa della tua poca costanza nel "rompere" si è rotto qualcos'altro. Sii paziente ma non troppo...
    La mia amica comunque lo ha ricostruito un po' oltre un anno..penso dipenda dalla pelle.
    Tanti in bocca al lupo per tutto...

    Abbracci a tuttotondo a te.
    Costy

    RispondiElimina