...per non rischiare il "superficialismo". Traduzione non proprio letterale da una citazione latina di Plinio il giovane... "Non multa sed multum".
Oggi, ripresa degli incontri quindicinali del GAMA all'insegna del cambiamento e delle novità. Nuove proposte per un ritorno all'"antico", con lo scopo di ritrovare l'autenticità di un gruppo di auto mutuo aiuto.
Il GAMA al suo sesto anno di vita, dopo aver fatto il giro di boa della sopravvivenza, deve dimostrare a se stesso e all'esterno di essere cresciuto in maturità e consapevolezza. E contemporaneamente non perdere mai di vista l'obiettivo per cui nacque, da un gruppo di cinque persone a dodici al termine del primo anno, per arrivare attualmente ad un numero sempre crescente intorno ai cinquanta. Se all'inizio infatti, la comunicazione era molto più semplice ed efficace, al momento risulta alquanto difficoltosa la condivisione delle problematiche individuali, per l'eterogeneità oltre che per il numero dei componenti. Malati oncologici alle varie stadiazioni, caregiver e uditori possono non essere sempre interessati ad un comune argomento o condizione o stato d'animo. Di base c'è la "malattia oncologica" ma vissuti ed emozioni sono ovviamente diversi.
E' stata così proposta la formazione di tre gruppi di condivisione, che dopo aver discusso individualmente di un tema, avrebbero da metterlo in comune durante una "plenaria".
Un "esperimento" senz'altro da provare, anche se non pienamente accettato da Chi teme lo smembramento del "grande gruppo" numeroso ma ben coeso dal forte senso di solidarietà. Ma d'altro canto è pure necessario per sua natura, raccontarsi per conoscersi ed aiutarsi in modo costante e sempre efficiente. Vedremo comunque in campo come poterci muovere responsabilmente e in maniera ordinata e costruttiva.
Si riparte intanto. E per la prossima volta faremo una "ricarica di spiritualità", proprio per incominciare con animo sereno. C'è tanto da fare... migliorare il servizio dei volontari in corsia, la ripresa del Make Up con maggiore professionalità, incontri a tema per acquisire strumenti e conoscenze. E poi, per ultimo ma non ultimo riprendere il progetto già attuato con successo del GAMA ITINERANTE. Uscite ludico-culturali che hanno cementato già lo scorso anno lo spirito di gruppo. Si spera quindi vada ancora e sempre meglio.
Tanta carne a fuoco, ma senza trascurare la "mission" e cercando di affrontare tematiche e problemi del singolo con assoluta serietà.
Noi ci proviamo insomma, e che il buon Dio ci aiuti...
Oggi, ripresa degli incontri quindicinali del GAMA all'insegna del cambiamento e delle novità. Nuove proposte per un ritorno all'"antico", con lo scopo di ritrovare l'autenticità di un gruppo di auto mutuo aiuto.
Il GAMA al suo sesto anno di vita, dopo aver fatto il giro di boa della sopravvivenza, deve dimostrare a se stesso e all'esterno di essere cresciuto in maturità e consapevolezza. E contemporaneamente non perdere mai di vista l'obiettivo per cui nacque, da un gruppo di cinque persone a dodici al termine del primo anno, per arrivare attualmente ad un numero sempre crescente intorno ai cinquanta. Se all'inizio infatti, la comunicazione era molto più semplice ed efficace, al momento risulta alquanto difficoltosa la condivisione delle problematiche individuali, per l'eterogeneità oltre che per il numero dei componenti. Malati oncologici alle varie stadiazioni, caregiver e uditori possono non essere sempre interessati ad un comune argomento o condizione o stato d'animo. Di base c'è la "malattia oncologica" ma vissuti ed emozioni sono ovviamente diversi.
E' stata così proposta la formazione di tre gruppi di condivisione, che dopo aver discusso individualmente di un tema, avrebbero da metterlo in comune durante una "plenaria".
Un "esperimento" senz'altro da provare, anche se non pienamente accettato da Chi teme lo smembramento del "grande gruppo" numeroso ma ben coeso dal forte senso di solidarietà. Ma d'altro canto è pure necessario per sua natura, raccontarsi per conoscersi ed aiutarsi in modo costante e sempre efficiente. Vedremo comunque in campo come poterci muovere responsabilmente e in maniera ordinata e costruttiva.
Si riparte intanto. E per la prossima volta faremo una "ricarica di spiritualità", proprio per incominciare con animo sereno. C'è tanto da fare... migliorare il servizio dei volontari in corsia, la ripresa del Make Up con maggiore professionalità, incontri a tema per acquisire strumenti e conoscenze. E poi, per ultimo ma non ultimo riprendere il progetto già attuato con successo del GAMA ITINERANTE. Uscite ludico-culturali che hanno cementato già lo scorso anno lo spirito di gruppo. Si spera quindi vada ancora e sempre meglio.
Tanta carne a fuoco, ma senza trascurare la "mission" e cercando di affrontare tematiche e problemi del singolo con assoluta serietà.
Noi ci proviamo insomma, e che il buon Dio ci aiuti...
Ti auguro una buona notte, cara Mary.
RispondiEliminaTomaso