Emoticon heart
I segni dal Cielo sono sempre tanti. E non fai in tempo ad averne uno, che subito si appresta qualcosa che intende negarlo e immediatamente dopo un altro o più insieme, a sconfessare quest'ultimo che disturba.
E' la conferma che al di sopra di tutto c'è Quello in cui si crede a prescindere, cui ci si affida e poi fa da sé...
Per Noi non va bene, ci sembra ingiusto... però per LUI va come ha deciso e poi sa come deve finire.
La frase di Nicoletta, stamattina mi ha spiazzato non per il senso ma il modo con cui l'ha pronunciata, lucido e sereno.
Vengo via da lei, e in un'altra stanza incontro Assunta... e già qui il Cuore mi salta in petto. Mi succede sempre quando sento il nome di mia madre, e per giunta fra due giorni è la festa di tutte le mamme.
Assunta aveva tra le mani un libro di preghiere... sulla copertina l'immagine evidente e chiara della Vergine Immacolata, e il titolo. Io ci sono.
Interpreto la cosa come un "messaggio" in codice... la presenza costante di Chi mi vuol bene... io non vedo ma Altri mi vedono. Io credo sia possibile, pure senza vedere.
Una caramella dolce appena e poi... un fiocchetto? Rosso o blu?
Che differenza c'è?... mi chiede allora.
Ripeto ciò che ormai dico da tempo.
Il Blu è la notte, buia ma che si prepara al giorno. Il Rosso è il giorno pieno, quello brillante e soleggiato a mezzogiorno. Non si può arrivare al mezzodì senza aver attraversato la notte.
Mi risponde allora Assunta...
Sono stanca della notte, voglio uscirne. Vedo già l'alba. Lunedì sarà un anno che ho perso un figlio... un incidente di moto me l'ha portato via, dodici giorni prima che si sposasse. All'inizio non volevo crederci, sembrava tutto un incubo. E' stata notte fonda per me, poi piano piano e confidando in Dio, ho visto qualche luce. Ho raccontato e pregato, pianto e sorriso... ora con mio figlio ci parlo come prima che nascesse. Anche allora non lo vedevo, ma sapevo che c'era. Adesso è lo stesso. Per questo suo primo anniversario ho preparato un "pensierino" che è più della solita immaginetta del defunto... è un "ricordo di gioia", perché mio figlio amava la vita come nessuno mai, perché ci metteva allegria, disponibilità, sorriso sempre. Voglio che lo si ricordi così come è stato in vita.
Assunta mi ha quindi mostrato la medaglietta che aveva al collo, l'immagine serigrafata di Suo figlio.
Un'incisione superficiale con tratti chiaro-scuri a seconda di come viene colpita da un raggio di luce. Di solito cambia anche l'espressione del volto raffigurato... di quel figlio tanto amato, no. In qualsiasi modo posizionassimo la medaglietta, era sempre e solo sorridente.
Per me... solo un dono per la Sua mamma.
E' la conferma che al di sopra di tutto c'è Quello in cui si crede a prescindere, cui ci si affida e poi fa da sé...
Per Noi non va bene, ci sembra ingiusto... però per LUI va come ha deciso e poi sa come deve finire.
La frase di Nicoletta, stamattina mi ha spiazzato non per il senso ma il modo con cui l'ha pronunciata, lucido e sereno.
Vengo via da lei, e in un'altra stanza incontro Assunta... e già qui il Cuore mi salta in petto. Mi succede sempre quando sento il nome di mia madre, e per giunta fra due giorni è la festa di tutte le mamme.
Assunta aveva tra le mani un libro di preghiere... sulla copertina l'immagine evidente e chiara della Vergine Immacolata, e il titolo. Io ci sono.
Interpreto la cosa come un "messaggio" in codice... la presenza costante di Chi mi vuol bene... io non vedo ma Altri mi vedono. Io credo sia possibile, pure senza vedere.
Una caramella dolce appena e poi... un fiocchetto? Rosso o blu?
Che differenza c'è?... mi chiede allora.
Ripeto ciò che ormai dico da tempo.
Il Blu è la notte, buia ma che si prepara al giorno. Il Rosso è il giorno pieno, quello brillante e soleggiato a mezzogiorno. Non si può arrivare al mezzodì senza aver attraversato la notte.
Mi risponde allora Assunta...
Sono stanca della notte, voglio uscirne. Vedo già l'alba. Lunedì sarà un anno che ho perso un figlio... un incidente di moto me l'ha portato via, dodici giorni prima che si sposasse. All'inizio non volevo crederci, sembrava tutto un incubo. E' stata notte fonda per me, poi piano piano e confidando in Dio, ho visto qualche luce. Ho raccontato e pregato, pianto e sorriso... ora con mio figlio ci parlo come prima che nascesse. Anche allora non lo vedevo, ma sapevo che c'era. Adesso è lo stesso. Per questo suo primo anniversario ho preparato un "pensierino" che è più della solita immaginetta del defunto... è un "ricordo di gioia", perché mio figlio amava la vita come nessuno mai, perché ci metteva allegria, disponibilità, sorriso sempre. Voglio che lo si ricordi così come è stato in vita.
Assunta mi ha quindi mostrato la medaglietta che aveva al collo, l'immagine serigrafata di Suo figlio.
Un'incisione superficiale con tratti chiaro-scuri a seconda di come viene colpita da un raggio di luce. Di solito cambia anche l'espressione del volto raffigurato... di quel figlio tanto amato, no. In qualsiasi modo posizionassimo la medaglietta, era sempre e solo sorridente.
Per me... solo un dono per la Sua mamma.
Tanti Auguri per la festa della mamma cara Mary.... un abbraccione.
RispondiEliminaGrazie, Ale... anche a TE. Di vero Cuore...
EliminaMary
Sento di essere così giovane, di aver ancora collezionato poche esperienze, ma questo basta per poter dire che i nostri piani sono quasi sempre diversi se non opposti a quelli previsti da lassù. Affidiamoci, riga dopo riga scriveremo il nostro libro. Mi sembra di aver capito che sei madre, allora ti porgo i miei auguri!!
RispondiEliminaBuona giornata!!
MC.
Grazie, mia nuova Amica... la penso come Te.
RispondiEliminaE ogni giorno aspetto l'ispirazione per scrivere un'altra pagina di quel libro, sperando di essere sempre in piena vena.
Un abbraccio.
Mary