C'è voluta l'intera mattinata per tornare "funzionante" al 100%. Come mi avessero staccato dalla corrente all'improvviso e riattaccato col "salvavita" in tilt. Colpa della notte quasi insonne, passata coi pensieri e con le "ombre", nulla che riguardi me direttamente ma che alla fine mi prende lo stesso.
Faccio un gran parlare di forte rinascita interiore, e poi arrivo a sentirmi così, come non avrei pensato... anche stavolta ho peccato di presunzione, e di questo il buon Dio mi perdoni.
Eh già, proprio Lui... Dio.
Passano giorni, mesi, a volte pure anni e lo lasciamo tranquillo quasi a non voler disturbarlo, poi una preoccupazione, un picco d'ansia all'improvviso e ci torna in mente la preghiera. Perché così un giorno ci dissero di fare per rivolgerci a Lui ed essere ascoltati.
E stamattina rifacevo il letto e pensavo... cose di "economia domestica" in generale, e "accidenti" vari nel particolare, tutto sommato pensieri inutili, considerato che in certe condizioni poco o niente può essere cambiato, anche perché poco o niente dipende da te. Poi stanca di "elucubrare", ho pensato che in quel momento ci stesse meglio una preghiera, anzi la Preghiera... il "Padre Nostro". Dal Cuore è arrivata muta alle labbra, e come quattro anni fa si è fermata a metà. Sembrava non la ricordassi più.
Credevo niente mi avrebbe più scalfito... sono forte ora... mi dicevo, mi rendo conto però di non esserlo abbastanza e certamente non lo sarò mai, almeno non del tutto, perché c'è sempre qualcosa di più grande che ci sovrasta e che minaccia la nostra presuntuosa sicurezza. Anche piccole prove per crescere e maturare mettono in evidenza la vulnerabilità, le "grandi" poi testano le doti... intelligenza, coraggio, resilienza.
Certe volte è una gran fatica andare a bracciate per raggiungere la riva.
Oggi, quando arrivata a metà non sapevo proseguire, mi sono rivolta a Dio con le "semplici parole"... esattamente come quattro anni fa.
Questa sono IO... dammela TU, quella spinta giusta... elimina da me l'"inutile", dammi l'"essenziale".
Faccio un gran parlare di forte rinascita interiore, e poi arrivo a sentirmi così, come non avrei pensato... anche stavolta ho peccato di presunzione, e di questo il buon Dio mi perdoni.
Eh già, proprio Lui... Dio.
Passano giorni, mesi, a volte pure anni e lo lasciamo tranquillo quasi a non voler disturbarlo, poi una preoccupazione, un picco d'ansia all'improvviso e ci torna in mente la preghiera. Perché così un giorno ci dissero di fare per rivolgerci a Lui ed essere ascoltati.
E stamattina rifacevo il letto e pensavo... cose di "economia domestica" in generale, e "accidenti" vari nel particolare, tutto sommato pensieri inutili, considerato che in certe condizioni poco o niente può essere cambiato, anche perché poco o niente dipende da te. Poi stanca di "elucubrare", ho pensato che in quel momento ci stesse meglio una preghiera, anzi la Preghiera... il "Padre Nostro". Dal Cuore è arrivata muta alle labbra, e come quattro anni fa si è fermata a metà. Sembrava non la ricordassi più.
Credevo niente mi avrebbe più scalfito... sono forte ora... mi dicevo, mi rendo conto però di non esserlo abbastanza e certamente non lo sarò mai, almeno non del tutto, perché c'è sempre qualcosa di più grande che ci sovrasta e che minaccia la nostra presuntuosa sicurezza. Anche piccole prove per crescere e maturare mettono in evidenza la vulnerabilità, le "grandi" poi testano le doti... intelligenza, coraggio, resilienza.
Certe volte è una gran fatica andare a bracciate per raggiungere la riva.
Oggi, quando arrivata a metà non sapevo proseguire, mi sono rivolta a Dio con le "semplici parole"... esattamente come quattro anni fa.
Questa sono IO... dammela TU, quella spinta giusta... elimina da me l'"inutile", dammi l'"essenziale".
"Passano giorni, mesi, a volte pure anni e lo lasciamo tranquillo quasi a non voler disturbarlo, poi una preoccupazione, un picco d'ansia all'improvviso e ci torna in mente la preghiera."...come è vera questa frase!
RispondiEliminaBuona settimana, cara Mary ❤
Ciao, cara... una buona domenica per Te.
EliminaUn abbraccio...
Mary
Con voi, sto perfino iniziando a pregare.... Tante grazie amiche care.
RispondiEliminaNon possiamo essere che felici per questo. Credere e pregare costituiscono una marcia in più... qualunque sia il "credo".
EliminaUn bacio.
Mary