venerdì 15 agosto 2014

SEMPLICE SERENITA'... CON UN TOCCO "VINTAGE"


Non me la sono presa perché ne ho capito il senso, e poi ormai lo conosco bene quel "mio caro Amico" che tra il serio e il faceto mi ha detto... sei una "giovane" che ama passare per "antica". Lui non lo sa, ma mi ha fatto un complimento, e poi non è il primo... anche se i termini non sono proprio quelli, è come un "ritornello" familiare.
"Tu sei così... non vai dietro le mode, sei tradizionale... diciamo pure classica."
Così mi definiscono quando si discorre di gusti e tendenze ed io confermo sintetizzando però in un... "discretamente moderna con un tanto di vintage".
L'ho pensata sempre alla stessa maniera e m'adeguavo ai tempi pur non tradendo mai me stessa. Appunto... seguivo l'epoca ma non il "branco", per questo... "discretamente moderna".
E continuo a... esserlo, nonostante tutto.
Non ho mai usato trucco (anche perché allergica perfino al rossetto), eccezion fatta per un tratto di matita sotto gli occhi da quando per la chemio persi i capelli. Era un valido stratagemma per valorizzare lo sguardo e distogliere quello altrui dal resto. Ho continuato a... farlo perché ho visto che non mi dà fastidio, mi sta bene e poi mi piace. E ultimamente sono andata anche oltre allungandomi le ciglia con un tocco di mascara... non mi fa danno neanche questo, segno evidente che per me anni e disagi non vanno di pari passo.
Meglio così... e tutto mi piace.
Ecco... il punto è questo, fare ciò che più mi aggrada...
Non ho problemi ad indossare abiti e monili un po' passati, magari un golf o una collana appartenuti alla mia mamma, anzi a proposito di collane... adoro il filo di perle con la susta indossata di lato, stile anni '60.
Sono antica? Non credo... le perle sono sempre attuali. Classica? Certamente sì. Ma per il modo d'indossarle... ah, quanto mi piace ripetere, "sono vintage!"
E ad esempio anche per le vacanze, tanto per restare in argomento visto che oggi è ferragosto... forse le farei se fosse possibile come una volta... al mare da pendolari, tintarella e bagno fatti in fretta per non perdere un minuto... la partita a tamburelli e il pranzo sulla sabbia con la frittata di spaghetti. E a sera poi il dispiacere di tornare a casa in città e non poter vedere la luna riflettersi nel mare.
Un tempo era così e come ogni cosa s'apprezzava e anche tanto pure una vacanza in... continuo movimento. Le condizioni economiche erano più o meno uguali per Tutti e quei pochi che potevano non venivano nemmeno guardati o al massimo considerati come irraggiungibili.
Ci si sentiva ricchi di niente, fortunati per una giornata al mare... pochi soldi e tanta serenità.
Chissà se... per come vanno i tempi... torneremo a vacanze di questo tipo e non solo... a non eliminare dall'armadio abiti un po' passati... a riciclare gli avanzi ricavandone pietanze inaspettatamente saporite.
Io dico che... sì, sarebbe proprio un bene, e poi... pensate che bello... scoprirsi TUTTI più sereni, semplicemente con un'anima vintage.

2 commenti:

  1. Ciao Mary,secondo me la bellezza è distinguersi dalla massa,e avere l'anima vintage è una fortuna che racchiude tante sfaccettature che al mondo d'oggi non tutti possiedono.
    Sei bellissima,complimenti hai una pelle favolosa!
    buona domenica
    Letizia

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    1. Grazie, Letizia... infatti la bellezza, quella vera è pure originalità... non omologarsi o seguire mode e tendenze. Ognuno deve tendere ad essere un modello "unico ed irripetibile", una sorta di "fine serie", magari da non seguire ma certamente ricordare.
      Un grande abbraccio...

      Mary

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