Già, Noi volontari indossiamo il camice ma dottori non siamo.
Ah, e come mai?
Almeno a me all'inizio lo chiedevano.
Come mai allora indossiamo il camice? Per identificarci, perché non ci muoviamo in modo autonomo ma siamo un gruppo e poi associazione.
Un gruppo di mutuo aiuto, persone che mettono a disposizione il proprio tempo per "essere accanto".
Essere accanto... quanta dolcezza.
Non si tratta solo di una mano lieve tra i capelli o su una guancia.
È accarezzare con lo sguardo per dare sicurezza, è sorridere chini su qualcuno, trasformandone i timori in sentimenti.
Non è il camice che fa la differenza, ma la capacità di caricarsi ogni volta di un peso, e alleggerirne qualcun'altro, cercando di far apparire normalità ciò che normale non è.
La differenza vera la fa solo il Cuore che sa dispensare "sorrisi" e "giuste parole" perché capace di andar ben oltre.
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