Il ricordo dell'Olocausto paradossalmente mette in risalto il valore della vita umana, allora e spesso ancora oggi, mai abbastanza valutato.
Tutti sappiamo chi è Anna Frank, molti avranno letto pure il Suo diario. Di questa ragazzina sono passati alla storia il coraggio e la straordinaria saggezza.
Al termine di questa giornata, è Anna a condividere speranza con le Sue parole...
"È un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora, nonostante tutto, perché continuo a credere nell'intima bontà dell'uomo..."
Mi chiedo se l'uomo, l'uomo di sempre si sia mai reso conto della sua "condotta contro..."
Dedico questi miei pensieri a...
... Chi alla Vita dà un valore immenso e si aggrappa alla minima speranza e con gli occhi vivi ascolta per dar prova che è ben attento... che ci crede... che sì, vivrà perché lo vuole.
ALLA VITA
La vita non è uno scherzo.
Prendila sul serio
come fa lo scoiattolo, ad esempio,
senza aspettarti nulla
dal di fuori o nell'aldilà.
Non avrai altro da fare che vivere.
La vita non è uno scherzo.
Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che messo contro il muro, ad esempio, le mani legate
o dentro un laboratorio
col camice bianco e grandi occhiali,
tu muoia affinché vivano gli altri uomini
gli uomini di cui non conoscerai la faccia,
e morrai sapendo
che nulla è più bello, più povero della vita.
Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che a settant'anni, ad esempio, pianterai degli ulivi
non perché restino ai tuoi figli
ma perché non crederai alla morte,
pur temendola,
e la vita peserà di più sulla bilancia.
- Nazim Hikmet -
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