Alla TV la serata finale del Festival di Sanremo. Canzoni belle e meno belle, orecchiabili o incomprensibili. Comunque musica.
Chissà se è un caso, oppure no che mi viene da pensare alla Musica come terapia.
Con la musica, dal subconscio si riportano alla luce i ricordi, si alleggeriscono certi momenti, ci si libera persino dalle angosce inconsapevoli.
Prima di smorzare la luce, ma anche a luci spente, o ad occhi chiusi scegliamo il momento giusto, e tacitato il telefono, tv oscurata, indossiamo le cuffiette e accendiamo la musica.
In un attimo ci sentiremo immersi in un bagno di suoni.
Cuore e Mente si incontreranno nell'espressione di un pensiero. È armonia. Perché è così, la Musica mette d'accordo tutti.
Appartiene all'essere umano, è vita stessa. Nasce da un'ispirazione di pochi secondi, ma evolve in armonia secondo una "costruzione" precisa.
Sette note sette... da una "scala" all'Infinito, al Divino, all'Eterno.
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