martedì 23 ottobre 2018

CALARSI IN SE'. PRIMA E DOPO.








Terzo incontro del GAMA, nuove conoscenze, report delle "strategie novità" nella sala d'attesa, condivisione di esperienze in reparto. E nella seconda parte, il ritorno del metodo IAPS ((International Affective Picture System). Portare alla luce emozioni profonde tramite la visione di immagini appropriate e scientificamente testate mediante risonanza magnetica funzionale.
Come stabilito nel primo incontro dell'anno, ogni volta i volontari operativi condivideranno l'esperienza recente, mettendo in rilievo le difficoltà quanto i successi, e questo sarà aiuto per Chi parla e per l'assemblea, sempre più presa in modo attivo in campo oncologico.
Stavolta sono state le volontarie del Make Up a spiegare nel dettaglio come conquistano la fiducia delle pazienti, coinvolgendole con il contagio positivo. In futuro oltre il "trucco e parrucco", dopo accurata e completa informazione si cimenteranno anche nel far conoscere e promuovere caschi e cuffie refrigeranti per contrastare la caduta dei capelli. Intanto a tutt'oggi nei limiti delle proprie competenze riferiscono discreti consensi.
Per quanto riguarda il "periodo di prova" degli esercizi di respirazione dalla tecnica yoga in sala d'attesa, anche per questo terzo lunedì l'esperienza si è rivelata assai positiva, definita da qualcuno addirittura come "una bella sorpresa in una giornata di pioggia". Dopo il fortunato approccio, si spera possa continuare in modo regolare e sempre sereno.
Terminata la prima parte dell'incontro, si è passati alla visione delle foto, 7 di numero e varie per situazioni e soggetti.
- L'esplosione di gioia di una sposa sotto lo sguardo intrigante di un'altra donna
- Lo sguardo vuoto di un uomo, verosimilmente di Chi non sa esprimere emozioni perché non le prova (Alessitimia)
- Un momento gioioso di bambini in piscina
- Una mano, forse femminile, su un volto maschile
- L'atteggiamento cinico e di forte pregiudizio di un magistato.
- Due bambini di razza diversa, intenti insieme nella lettura di un libro
- Lo sguardo curioso e interrogativo di un uomo
Al solito nella condivisione sono emerse emozioni anche imprevedibili, e raccontate esperienze di vita che hanno condizionato il futuro nel privato come in campo lavorativo. E non solo, da un'immagine in particolare è affiorato il ricordo positivo del recupero di un rapporto familiare. L'amore tra madre e figlio ritrovato tramite l'esperienza della malattia.
Calarsi in sé per scoprire ciò che si pensava non aver mai avuto o perso.

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