mercoledì 8 maggio 2013

In tutta Europa vale la formula almeno "cinque (porzioni) al giorno" per promuovere il consumo di frutta e verdura (Codice Europeo contro il cancro). Ciò significa che sono cinque le razioni di frutta e verdura da assumere in una giornata. Per quantificare in modo semplice e immediato si spiega che ogni razione equivale a "ciò che sta in una mano"...
(Josef Beuth)


L'incontro dell'altra sera con la nutrizionista è stato chiaro ed illuminante, tanto che ha messo in discussione radicate convinzioni e di conseguenza ha visto il "crollo" di molti miti alimentari. Ad esempio non è vero che per contrastare l'anemia sia indispensabile mangiare carne, in particolare "rossa"... lenticchie e spinaci svolgono egregiamente lo stesso compito avendo grandi percentuali di ferro, e in più le prime posseggono le proteine nobili simili a quelle della carne e i secondi, tantissimi sali minerali e il Calcio, come del resto tutte le verdure a foglie larghe e verdi. Quindi non è sufficiente bere latte e mangiare formaggio a dismisura per la salute delle ossa, il Calcio in essi contenuto non viene assorbito se non si assume la vitamina D, reperibile in altri alimenti come il pesce, particolarmente il merluzzo, gli oli e i semi oleosi.
A proposito di semi e perciò anche di legumi... sembra che siano l'apoteosi dell'alimentazione sana ed equilibrata, accompagnati ad ogni tipo di verdura e aggiungendo frutta soprattutto lontano dai pasti principali, pare che siano artefici della risoluzione di molti problemi a carico dell'apparato digerente.
Vero è che per provare il gusto della buona tavola mangiando semi, legumi e cicoria occorre molta fantasia, ed allora perchè non avvalersi proprio di questa per imparare a cucinare tali prodotti, variando le spezie e gli altri ingredienti? Pian piano si scoprirà il piacere di farlo, diventerà puro divertimento creativo altamente gratificante... si riscopriranno il gusto del dolce e del salato a livelli provati solo all'epoca dello svezzamento, quando niente ancora aveva alterato la genuinità del palato.
E' inoltre incredibile la varietà di semi esistenti che si possono acquistare o addirittura coltivare in casa... cereali, pseudocereali, legumi, persino cipolle, scalogni, cipollotti  ed aglio, tutti concentrati di vitamine e minerali antiossidanti, che permettono all'organismo di bloccare la propagazione dei radicali liberi, responsabili dello "stress ossidativo" e di conseguenza di alcuni tumori. L'alto contenuto di polifenoli rafforza a sua volta queste proprietà antiossidanti.
Certo che ce n'è da imparare prima di poter affermare di "mangiar bene", ma poichè... "mangiar bene" vuol dire anche "con gusto", servirà anche molta applicazione e tanto esercizio per elaborare i prodotti della natura e renderli cibi appetibili oltre che sani.
Al via, quindi le numerose ricette da inventare, condividere e gustare... faremo "laboratorio di cucina salutare" e poi... vi dirò!

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