Credo capiterà a tutti... a tutti i genitori, intendo.
Vedi crescere i figli... li segui in ogni loro fase... poi il tempo è come se si fermasse... e la "crescita" s'arresta. Oddio... i mutamenti "fisici" si notano sempre... sono evidenti! E così comprendi che la tua bimba è quasi una donna al primo abbozzare dei seni e il tuo ragazzo, un uomo quando una leggera peluria adombra il mento che tante volte hai stretto tra le labbra per scherzo. Forse è proprio qui che tutto si ferma... e non comprendi più. E' soprattutto alle mamme che questo accade, i padri, un po' per la loro natura maschile, un po' perchè sono convinti che se non succede niente di eclatante va sempre tutto bene, si limitano a commentare quello che vedono... sempre se lo vedono, e a volte sbagliano anche nel vedere... e "giudicano". Ecco... una madre non giudica mai e di fronte all'evidenza... beh, "comprende" ed "accoglie" dopo aver cercato di "capire". Tuttavia e forse anche in virtù di questo per Lei suo figlio resta "un cucciolo"... con sentimenti, emozioni ed opinioni fermi a quell'età... da "cucciolo". E c'è stupore se non ci sono più gli slanci di una volta, i silenzi sono più lunghi e se la condivisione è limitata a qualche piccolo fatto neanche troppo significativo. Ma che succede? Pensavo... non sarebbe mai successo! E che dire dei mutamenti di gusti, specialmente musicali, e di scelte riguardo all'abbigliamento e al modo di "acconciare" i capelli? Durante la mia adolescenza, ad esempio si cominciò a vedere in giro un numero sempre più cospicuo di ragazzi con i capelli lunghi, i cosiddetti "capelloni". Questi venivano considerati un po' sopra le righe... io stessa pur essendo giovanissima non li vedevo di buon occhio, venendo da un'educazione troppo rigida e tradizionalista. Così... pensavo sempre che non avrei mai potuto accettare che uno solo dei miei figli un giorno avesse portato i capelli lunghi. E invece... ho dovuto rimangiarmi tutto... e non solo... perchè mio figlio ha i capelli lunghi... ma proprio lunghi, e mi piace pure come gli stanno... lo trovo bellissimo. Cuore di mamma? Chissà! Al liceo l'insegnante di filosofia lo chiamava Rasputin, quella d'italiano Bin Laden... in tempi più recenti una "mia collega d'ospedale", una paziente come me... ne era rimasta incantata trovandolo straordinariamente somigliante a Gesù Cristo. Sentendo quest'ultima a me era venuto da ridere... avesse saputo dei suoi orientamenti filosofico-politico-musicale, avrebbe di certo girato la testa dall'altra parte, e forse... l'avrei fatto anch'io... ma sono sua madre e perciò... "comprendo" il suo abbigliarsi in nero, "cerco di capire" la musica heavy metal che ascolta e suona lui stesso alla batteria, "lo accolgo" tutto così com'è ora, tanto diverso da quand'era bambino. E questo perchè è mio figlio e... gli voglio bene oggi come allora.
come mi ci ritrovo in quanto hai scritto.E anche mio figlio ha portato per tanto tempo i capelli lunghi.Ma lasciatelo dire che hai un gran bel ragazzo e sono sicura anche un gran bravo ragazzo.Si vofliamo un mondo di bene a questi nostri ragazzi proprio per quello che sono così come sono.
RispondiEliminaUn abbraccio e buona domenica
Pinuccia
Ciaooo Mary!!! sono tornata amica cara..come stai??? Bello, bellissimo tuo figlio..io ho un debole per chi porta i capelli lunghi, mi sono sempre piaciuti e mi piacciono ancora..li trovo anticonformisti, con l'animo rivolto all'essenza e non all'apparenza..Certo condivido quello che hai scritto in toto, noi mamme abbiamo un occhio che sa cogliere ogni sfumatura ed in un certo senso cresciamo con loro, siamo in evoluzione con loro molto più dei papà che si fermano alla superficie. Ciao cara ti saluto con affetto e uno smackk mettallico per tuo figlio! :)
RispondiEliminaCara Mary, non sai quante cose abbiamo in comune... anche se mio figlio è l'esatto contrario del tuo.
RispondiEliminaAspetto: biondo, occhi chiari, una leggera peluria sul viso, magrissimo. Veste di nero, adora la musica, e suona la batteria con una band. Lavora in un ristorante. Ora andremo in Svizzera (aspetta da 2 anni questo momento) a vedere i luoghi dove è vissuto Freddie Mercury. Io spero solo di farcela!!!
Buona domenica, un abbraccio a te e alla tua famiglia. ale
Beh... cara Pinuccia, credo proprio che siano situazioni comuni in molte famiglie. Un "individuo" prima di "affermarsi" definitivamente attraversa varie fasi, e con lui anche chi gli ha dato la vita. Tutto sommato... si tratta di "crescere insieme".
RispondiEliminaUn "grazie" di cuore per la fedeltà e un abbraccio affettuoso con tutto il cuore,
Mary
Costyyy! Bentornata! E' inutile dire che ho sentito tanto la tua mancanza anche se da quando sei via sono aumentati gli amici che, bontà loro, mi seguono. Per me è stata cosa inaspettata e mi ha reso oltremodo felice, dandomi ulteriore motivazione per "continuare a..." E voglio continuare a... guardarmi intorno... gioire e anche piangere... amare e mai odiare... godere di questo meraviglioso dono che è la VITA.
RispondiEliminaGrazie... mia cara... sai che mi porti fortuna?
P.S. Mio figlio ed io ti ringraziamo; lui in particolare dice che devi essere una persona molto ma molto intelligente.
Un bacio grande,
Mary e Francesco
Ale, certo che ce la farai! Il miglior modo per essere vicino ai figli è quello di "cercare di capire" le cose che a loro piacciono. Non è sempre facile, è vero, e non sempre ci riusciamo, ma apprezzano i "nostri sforzi" e sono poi loro ad avvicinarsi a noi. Quindi... Ale... FORZA e CORAGGIO, e parti per la Svizzera... guarda quei posti incantevoli e porta qualche emozione anche per me. SOFFERMATI... amica mia... NE TRARRAI GIOVAMENTO!
RispondiEliminaUn bacio grande,
Mary
Io sono sempre del parere che "l'abito non fa il monaco ".Ognuno ha i propri gusti e il cuore di una mamma conosce molto bene i propri figli.
RispondiEliminaSerena notte a presto
Hai centrato il punto, Cavaliere!
RispondiEliminaSei sempre molto perspicace.
Felice notte a Te...
Mary
Ciao Mary...grazie per le tue parole sempre così dolci nei mie confronti...portarti fortuna dici? sai che non sei la prima che me lo dice? alla fine ci crederò pure io, pare che dove passo io si cambia vita...(meno male che non sono come Attila che decimava l'erba che calpestava ahahah).
RispondiEliminaRingrazia Francesco per i complimenti; intelligente non saprei ma di sicuro non amo fermarmi all'apparenza, bella o brutta che sia vado alla sostanza. Un abbraccio di serenità ad entrambi!
Tuo figlio mi ricorda molti miei amici con gli stessi suoi gusti musicali. Anche se più che di gusti, io parlerei proprio di passione... Quella che viene fuori e che si percepisce senza alcun problema quando li sento suonare.
RispondiEliminaOk... operazione compiuta... ho riferito a mio figlio, d'altra parte è anche mia opinione... secondo me, per la precisione Tu sei... "intelligentemente sensibile" e non aggiungo altro. Ah... ribadisco per il "portafortuna", cara amica mia.
RispondiEliminaUn abbraccio immenso,
Mary
E' proprio di questo che si tratta, Chiara... di vera passione, e come dici Tu, si vede tutta.
RispondiEliminaUn abbraccione,
Mary