martedì 23 agosto 2011
Le scale che portano a "quel terzo piano" si sono di nuovo animate. Salgo sempre a piedi, per via delle articolazioni, che non arrugginiscano, e stamattina ho incontrato più persone in quel "sali e scendi". Ormai siamo agli sgoccioli e per i più le ferie sono terminate, me ne sono accorta già nel momento di fermare l'auto quando ho visto venirmi incontro con la cordialità di sempre, Alfredo, il posteggiatore... in cinque minuti mi ha raccontato come ha trascorso il suo periodo di riposo... che cosa ha fatto... del concerto di Nek, suo cantante preferito. Poi, inoltrandomi in giardino... sempre più camici bianchi e persone dirette ai reparti... Si ritorna alla normalità, ho pensato, mentre salivo a "quel terzo piano". Il fresco dell'aria condizionata mi ha accolto donandomi ristoro e nuova energia ... lungo il corridoio nessuno ma dall'interno delle stanze più voci... anche qui tutto tornava come sempre. Mi sono affacciata alla prima stanza... Orlando parlava con Salvatore. "Salvatore... come stai?!! Ti sei di nuovo operato?" "No... chi l'ha detto?! Ho due metastasi al fegato, però sono piccole... se diventano più grandi allora mi operano." "Meglio così... ma sai che ogni volta che ti vedo stai sempre meglio?" Mi ha sorriso e con uno sguardo d'intesa che voleva quasi riprendere il discorso interrotto un mese fa, "Sarà perchè sono stato da solo... ma solo veramente, purtroppo la pacchia finisce domenica..." " Ma che t'importa, Salvatore... almeno ti sei caricato!" Questa volta hanno sorriso i suoi occhi azzurri... mentre ha risposto al cellulare che squillava. Mi sono discretamente allontanata e ho sbirciato in una stanza più avanti... Ho riconosciuto Daniele, il marito di Donata, la "mia amica" dal tumore ballerino... allora sono entrata e l'ho trovata sotto terapia... bella tranquilla... è ormai un ricordo il suo muoversi a scatti per l'agitazione e il nervosismo. "Lo sai che mi è successo? Mi "è scoppiata" la protesi!" "Ma no... hai battuto?" "Macchè... quella manco la metto... porto sempre quella che ho comperato a Londra, è più leggera. La tenevo nella scatola, e guarda un po' come s'è ridotta!" Me l'ha fatta vedere... era incredibile, praticamente impressionante per come sembrava una vera mammella... pesante, morbida anche con un abbozzo di capezzolo... "Guarda che s'è combinato!..." Nella parte inferiore un qualcosa, simile ad un taglio lasciava intravedere una sostanza molliccia ed appiccicosa. "Qua i tre anni di garanzia non sono passati e me la devono cambiare... anche se non la metto!" Bella... Donata che non s'arrende mai, che tiene testa a tutti, che ride di se stessa... ama viaggiare per il mondo e parla l'inglese... non l'ha mai studiato... ma che fa ? Ha due figli in Inghilterra... servirà pure a qualcosa!
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buona giornata con un grande abbraccio
RispondiEliminaPinuccia
Serena giornata Mary... foto "estiva"?
RispondiEliminaUn abbraccio,
Ale
Bella che seiii...muakkk
RispondiEliminaCosty
Cara... ricambio a mille l'abbraccio e buon pomeriggio a Te.
RispondiEliminaMary
La foto, Ale, vuole richiamare "l'allegro inglese" di Donata, imparato parlando con i figli. Un bacio grande grande... solo per Te,
RispondiEliminaMary
Mai quanto Te, mia cara Costy... e ora posso dirlo a ragion veduta. Ho appena visto la tua foto!(eh, eh... ti ho trovata).
RispondiEliminaUn abbraccio immenso,
Mary
Ciao Mary, ho trovato il tuo blog girovagando nel web e mi piacciono le tue riflessioni, sai scrivere parole sagge, complimenti.
RispondiEliminaBenvenuta, Elisa... e grazie. Spero di risentirti presto.
RispondiEliminaCon "simpatia",
Mary
Brava a Donata. La gente attiva e simpatica mi è sempre piaciuta!
RispondiEliminaTi auguro una felice serata.Saluti a presto
RispondiEliminaDonata è... simpaticissima, se poi la sentissi parlare...
RispondiEliminaUn abbraccio forte,
Mary
Felicissima anche a Te, Cavaliere... simpatico e poliedrico...
RispondiEliminaMary