lunedì 1 luglio 2024

SCENE DA UN CAMBIAMENTO (n.58) (Vorrei...)

Vorrei tanto migliorare, perché nella vita non si finisce mai, intanto mi impegno nelle piccole cose, a trovare le parole, a combinarle insieme per alleviare il dolore... Normalmente lascerebbero il tempo che trovano, ma in certe situazioni le parole sono carezze, lenimento per l'anima. Ed io ci provo. Presenza, vicinanza, disponibilità completano la "cura". Vorrei il doppio del mio tempo, non in termini di anni, per carità, ma proprio praticamente, nel quotidiano. Son poche 24 ore, e se il doppio può sembrare esagerato, con qualche accorgimento mi farei bastare pure 24 più la metà. Questo vorrei. Che il giorno avesse il doppio delle ore o quasi, in modo da non dover contare i minuti che passano veloci, potessi fare quanto mi va o fosse necessario, molto di più. La tirannia delle ore e dei minuti mi impedisce di essere quanto vorrei. Il desiderio sarebbe esserci molto di più, non per contare di fronte al giudizio altrui, ma per dar conto a me stessa, ché ho sempre voglia di darmi da fare col gran da fare. E poi... poi vorrei anche il dono dell'ubiquità, essere qui e altrove, dove serve, senti dover esserci, perché altri ci possano contare. Vorrei fare di più, molto di più. Donare quindi tempo e presenza, testimoniare l' amore senza condizioni. Trovo luce e trasparenza nell'esserci per l'altro con spontaneità. Sempre, per Chi vuole, quando vuole. Viva le priorità che non si vivono come doveri ma fanno stare bene. Pensando agli anni vissuti, si fa un bilancio del tempo speso. Tempo speso bene e tempo sprecato. Si spende bene se non è solo per se stessi. Peccato capirlo a volte tardi. "Non esiste modo migliore di gestire la propria vita se non toccare la vita di un altro, con amore e un sorriso". - Og Mandino -

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