venerdì 15 luglio 2022
UN VIAGGIO PERSONALISSIMO (n.45) (Quando una parola in più diventa inutile)
Quando ogni parola in più diventa un inutile insieme di sillabe, perché pronunciata a stento mentre i pensieri corrono veloci.
Essere riconosciuti dopo molto tempo già muove qualcosa dentro, ascoltare poi il prosieguo di una storia ascoltata che allora già aveva turbato e colpito, lasciano un segno bello profondo, di quelli che richiedono qualche ora per serbarne i tratti e farne delle stelle.
Anche stavolta vorrei raccontare per filo e per segno, ma una condivisione così delicata e bella rischia di essere sciupata da qualsiasi commento, che con tutta la buona volontà risulterebbe banale.
E allora...
Una frase.
Due sole lacrime e un sorriso con tanto e tale dolore dentro.
Un nome ricorrente.
E poi...
Per Te darei la vita... pareva un voto, quasi una promessa.
E fu così, dopo tanti baci e tenerezza .
Baci senza cercare l'occasione, baci inaspettati, baci prima di dormire come pausa di giorni senza fine.
Sono incontri che cambiano l'ottica delle cose.
Cadrà un governo, e non sarà una novità più che mai.
Il virus muterà ancora, e non sconvolgerà più di tanto.
L'essenziale resta in quella gioia soffusa, generosamente condivisa che solo la speranza d'Amore può donare.
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