martedì 19 marzo 2019

BREZZA LEGGERA... SOFFIO DELICATO... COLPO DI VENTO ( ovvero... delle 100 candele accese a confronto)


Quasi non racconto più la mia storia a Chi incontro per la prima volta e non sa di me. Mi risparmio il peso del "privilegio" che, giusto o ingiusto, mi porto addosso e mi presento ad armi pari, vulnerabile con il sorriso per vivere la giornata ogni volta.
Ma poi anche indirettamente o addirittura alla lontana spunta fuori... ma come sarà che Tutti non ce la fanno allo stesso modo? Qualcuno persino non fa in tempo a rendersene conto.
La mia nonna paterna ad esempio si spense a 72 anni, e Sua sorella gemella, omozigote identica in tutto, a 106 e solo perché era ormai stanca e si era lasciata andare dopo la frattura del femore. Ciò che cosa dimostra? C'è un unico traguardo per Tutti, da raggiungere in modalità e tempi diversi a prescindere dall'età, in parte condizionato anche dalla volontà di resistere. Ricordo che una volta mi fu detto che spesso non ce la fa chi è stanco di combattere, non so se sia proprio così, comunque è vero che fiacca la volontà anche la debolezza.
Qualche giorno fa, in questo discorrere un paziente, anziano e devoto cultore della buona terra, con mio grande stupore esordì dicendo...
Ricorda, potrai accendere cento candele della medesima fattura e nello stesso tempo, ci sarà sempre una che si spegnerà per prima, un paio o più lo faranno insieme, e un'unica si consumerà per ultima. Questo accadrà perché non tutte occupavano uguale posizione. Un colpo di vento farà spegnere la prima, qualcuna si smorzerà per una brezza leggera passata per uno spiraglio dell'uscio oppure a causa di un soffio delicato, l'ultima si consumerà perché termina la cera.
Io mi do la vita da solo. Mi metto al riparo perché la mia cera duri fino all'ultimo secondo dei miei giorni.

Nessun commento:

Posta un commento