Pensavo stamattina alla giornata di oggi...
La Festa della mamma, mi è piombata addosso senza che me ne accorgessi. L'anno scorso comperai due piante di azalea, una per il reparto e l'altra per me... stavolta non ho avuto modo e tempo di fare niente.
I giorni sono volati via veloci tra mille pensieri e centinaia di ripensamenti senza tuttavia arrivare ad una conclusiome soddisfacente per Tutti... ma oggi in ogni caso è festa e la Mamma merita qualche parola in più.
Pensavo... se mia madre potesse tornare, non dalla dimensione dov'è ora in cui ogni cosa è nota ma anche trasfigurata, però ad esempio da un viaggio... ignara di tutto le sembrerebbe di trovarsi in luoghi diversi... con gente che ricorderebbe a mala pena dagli atteggiamenti irriconoscibili... in situazioni assurde.
Da quando Lei non è più qui ne son successe di cose... l'"avventura" col cancro di mio padre e mia... le "scelte" opinabili di qualcuno quelle felici di altri... i "dispiaceri" grandi e piccoli dei nostri figli. Naturalmente è la Vita che va... ma per una mamma che ha investito dando tutta se stessa, beh... sarebbe una "mazzata", una cocente "delusione".
Quando eravamo piccoli la seguivamo con gli occhi per prendere esempio da Lei persino nei movimenti... la mattina la Sua risata e il chiacchierare allegro ci facevano da sveglia, e se per puro caso non ne sentivamo la voce la giornata cominciava davvero male.
Giocavamo con niente... a volte si sdraiava sul pavimento e noi tutti intorno a baciarla e a farle il solletico... per sentirla ridere... ed eravamo contenti.
E le caramelle di zucchero fatte in casa... il ciambellone marmorizzato il cui profumo inondava la piccola casa... le patate arrosto con la mozzarella filante... erano queste quasi occasioni di festa che ci facevano gioire con niente.
Allora i soldi erano pochi, ma pochi pochi... eppure mia madre riusciva a far miracoli.
Quando compii 18 anni mi organizzò una festa casalinga bellissima e per me fece confezionare dalla sarta su Sua indicazione un vestito rosso a pois bianchi, originalissimo.
E ancora... l'esserci vicino sempre, soprattutto nelle malattie... io ho sentito quella presenza viva anche se era morta da cinque anni quando mi sono ammalata ed è stata la mia forza più grande.
MAMMA... come tutte le mamme punto di riferimento... coraggio infinito... sicurezza grande.
Ora più che mai e sempre perchè il futuro a volte sgomenta... MAMMA TUTTO.
Quante volte ho cantato e canto ancora questa canzone e ogni volta mi commuovo
RispondiEliminae la sera nel lettino mammananna li vicino.....anche quando era ammalata mi sedevo vicinoa lei nel letto grande e la accarezzavo.Quanto mi mancano queste carezze.
Un bacissimo amica mia nella consapevolezza che è sempre con noi.
E' una canzone, cara Pinuccia, che rappresenta perfettamente la figura di una mamma. Ogni parola e verso sono scatti di immagini, tocchi d'artista atti a suscitare ricordi vivi e intense emozioni.
EliminaUn abbraccio immenso.
Mary
Cara Mary la Mamma è la persona piu' insostituibile al mondo ...possiamo andare avanti lottare gioire,,ma non sarà piu' la stessa gioia perche' non c'è ' la spalla che ti sostiene quando cadi, la voce che ti appoggia incondizionatamente..che ti difende sempre e comunque.Quella sicurezza non c'è piu'e a volte ci sente davvero soli ed indifesi...ma si tira su la testa e si continua...adesso noi possiamo essere quella spalla per i nostri figli..ma quando il peso è troppo ricorriamo alla loro forza lassu'.!!!!...
RispondiEliminaUN grande abbraccio.Anto.
Ed io, Amica mia, ricorro spesso a quella forza lassù.
EliminaMolte volte mi chiedo che cosa sarebbe stato di me se non avessi creduto in una Vita che continuava... non avessi confidato.
So che la mia mamma nella nuova Vita è a conoscenza di tutto ed interviene nei modi più svariati... io sono sempre all'ascolto e con gli occhi ben aperti.
E seguendo il Suo esempio sono sempre accanto ai miei figli... mamma non tanto perfetta ma molto volenterosa.
Un bacio,
Mary
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RispondiEliminaLa si invoca sempre nei momenti critici. La mia è ancora con me ma non sa chi sono e nemmeno sa...di sé. Ma io ci provo sempre a cercare il suo sguardo....
RispondiEliminaSandra
P.S.: scusa ...ho cancellato il commento precedente perché un errore di battitura lo rendeva incomprensibile.
Cara Sandra... alla Tua mamma manca purtroppo la consapevolezza di sè, ma è ancora qui e questo pur in una condizione dolorosa conta molto. Ti permette di essere la Mamma della Tua mamma che così continua a... percepire la dolcezza di un grande sentimento.
EliminaUn abbraccio,
Mary
Per mia fortuna posso ancora parlarle anche se si trova a 1.000 km. Mia madre vive infatti a Mestre ed ha 97 anni. L'ho chiamata (in ritardo il lunedì perché la domenica ero fuori casa) ed era tutta contenta che me ne fossi ricordato perché qui in Francia la festa della mamma non cade lo stesso giorno che in Italia. Ciao ed ancora un saluto.
RispondiEliminaChe fortunato sei, caro Elio!
EliminaCoccola ancora la Tua mamma... è un privilegio unico.
Un grande abbraccio.
Mary
Cara Mary mi hai fatto emozionare,mi sono scese le lacrime,a volte mi chiedo qual'è il senso della vita,a pensarci c'è da diventare matti,siamo veramente come canne al vento,fortunatamente ci rimangono i ricordi che ci fanno da ancora.Un forte abbraccio,Letizia.
RispondiEliminaInfatti, Letizia cara... i ricordi sono bene prezioso, fanno sì che la Vita continui senza interruzioni, almeno dal punto di vista emotivo.
EliminaEd il senso dell'esistenza è anche in questo, riuscire ad emozionarsi sempre anche se il Tempo passa e si crede di essere cambiati... di essere diversi.
Amica mia... t'abbraccio forte.
Mary