domenica 5 luglio 2020

CONTRO I MULINI A VENTO


Ostinata ottimista, propensa a cercare il meglio nell'atteggiamento di Chi ho di fronte, resto basita quando noto l'arroganza nella malattia. Per capirne di più vado alla ricerca delle varie ed eventuali motivazioni.
Di certo ha un fondo di non accettazione e rabbia, sicuramente la persona non è in pace con se stessa, e si agita e parte a testa bassa, e colpisce da bendata, con la presunzione di vedere ciò che per Altri è inesistente.
L'entità di questo "fenomeno" appare ancora più evidente quando ci si trova davanti l'esatto contrario. E sono parole umili, di gratitudine nonostante i problemi, tacite richieste d'aiuto per non andare a fondo.
Gli arroganti invece, lo sono a prescindere secondo me, perché la malattia dovrebbe dare da pensare, nella peggiore delle ipotesi magari far abbattere, ma non di certo portare a bastonare chiunque capiti a tiro.
Ma alla fine è così, il cancro evidenzia la vera natura di Chi ne viene colpito, così che la "persona buona" appare... più buona, e naturalmente Chi non lo è mai stato, buono... sembra anche peggio.
Ho imparato che Chi è arrogante di natura, si trincera dietro la malattia per avere sempre ragione, protestare per il minimo contrattempo e disagio... non credere mai a quello che gli si dice.
Come fosse l'unico "sventurato" sulla terra non rispetta affatto la sensibilità dell'Altro che se non gli corrisponde, rischia ad un certo punto il peggio che possa immaginare... se non di più.
Vivere la malattia vuol dire trarne opportunità, e perciò bandire tutti i sentimenti negativi. L'arroganza senz'altro per prima.
Tiene prigionieri in una gabbia e impedisce di comunicare con gli altri.
Non conosce silenzi e giuste parole, quelle per chiedere scusa dopo un errore... chiarire un dubbio... o rafforzare un'amicizia.
Crea incomprensione, impedisce di pensare perché animata dall'impulsività... e si nega l'ascolto, strumento indispensabile per la conoscenza del bisogno.
Mah... non capirò mai questo genere di persone, pur considerandole ovviamente degne di rispetto.
Con questa riflessione un po' sopra le righe chiudo la giornata, sperando che domani sia un giorno sereno per Tutti, arroganti compresi.

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