venerdì 1 giugno 2018

FARMACIA IN CUCINA... ovvero... ALICAMENTI (seconda parte)


Cavoli e broccoli vanno cotti il meno possibile, in acqua o al vapore, stufati o saltati in padella, per consentire una buona masticazione. Le crucifere anche surgelate mantengono l'attività antitumorale.
Il solforafano, il più potente tra gli isotiocianati presente nei broccoli, ha i seguenti effetti benefici:
- Eliminazione delle sostanze tossiche dall'organismo
- Agisce direttamente sulle cellule del cancro
- Induce la morte della cellula cancerosa (apoptosi)
- Neuroblastoma
- Tumore al colon, prostata
- Leucemia acuta linfoblastica
- Battericida per l'Helicobacter pylori
FENILETLISOTIOCIANATO
E' presente nel cavolo cinese e nel crescione acquatico. E' assai tossico per il tumore al polmone, all'esofago e allo stomaco. Induce l'apoptosi delle cellule cancerose nelle leucemie, tumore al colon e alla prostata.
INDOLO-3-CARBINOLO
E' nei broccoli e nei cavolini di Bruxelles. Ha un forte impatto sul metabolismo degli estrogeni, e per questo è efficace contro il cancro al seno, all'endometrio e alla cervice uterina.
Passiamo alle... LILIACEE (aglio, cipolla e porro)
L'aglio è preferibile sia essiccato, magari lentamente all'interno di un coccio. All'apertura del bulbo si sviluppa l'allicina, composto antitumorale, molto instabile perché volatile.
L'Allicina ha azione preventiva per il cancro al colon, all'esofago e allo stomaco. Si trasforma in ajoene, diallil solfuro e diallil disolfuro, sostanze liposolubili da utilizzare con olio di oliva. Queste neutralizzano le nitrosamine, distruggono direttamente le cellule cancerose, inducono l'apoptosi. Rilevanti sono i benefici in campo di tumori dell'apparato digerente.
(continua...)

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