giovedì 14 giugno 2018

NUTRIRMI MENTRE SONO IN CHEMIO. SARA' POSSIBILE? (quarta parte)



Per prevenire o contrastare l'infiammazione intestinale occorre evitare carne e formaggi, perché dalla putrefazione delle proteine animali si libera idrogeno solforato che ha azione tossica sulle mucose. Evitare pure il latte, soprattutto nelle enteriti da raggi, ma anche durante la chemio. Consumare creme di legumi, in particolare lenticchie rosse decorticate perché con poca fibra fermentabile.
Quando è in corso un'infiammazione intestinale si può continuare con verdura e frutta, facendo uso dell'estrattore che elimina le fibre. In seguito e per gradi, si ritornerà al loro consumo integrale.
Per contrastare le afte alla bocca, ottimo rimedio è l'acidulato di umeboshi.
L’acidulato di umeboshi è un condimento diffusissimo in Giappone e deriva dalla pressatura e fermentazione delle cosiddette prugne umeboshi, che in realtà sono albicocche. Le prugne vengono tenute in pressatura per 7 anni e il liquido di pressatura che viene raccolto, diventa il meraviglioso e irrinunciabile acidulato, con il suo particolare sapore salato e acidulo, da usare per condire qualsiasi cosa: cereali, verdure cotte e crude, salse, ecc. L’aspetto più interessante di questo condimento non è il sapore delizioso, ma la ricchezza di elementi benefici che ne fanno quasi una medicina. L’effetto più spiccato è quello alcalinizzante, quindi si rivela prezioso per chi mangia o ha mangiato troppo cibo animale o troppi zuccheri e si ritrova con il sangue acido. Stimola il fegato, aiutandolo ad eliminare le tossine, favorisce la digestione, rinforza l’intestino ed è antiossidante. Ne basterà assumere 1 cucchiaio in un bicchiere d'acqua.
Per la stitichezza con feci dure, consumare con regolarità una tazza di bevanda a base di agar-agar (sciogliere 1 o 2 cucchiaini di agar-agar in una tazza di succo di mele senza zucchero, portare ad ebollizione per un paio di minuti, spegnere il fuoco e bere tiepido, prima che diventi gelatina.
Se c'è mancanza di tono intestinale, zuppa di daikon e carote in parti uguali, ispessita con kuzu.
Per la stitichezza ostinata o cronica è indicata la tisana "Midro", a base di senna, carvi, mentuccia, calcatrippa, finocchio e malva. La sua azione non è aggressiva e il metodo di preparazione consente un dosaggio personalizzato (una punta di cucchiaino da caffè, alla sera prima di coricarsi, così com'è direttamente in bocca oppure sciolto in acqua tiepida o altro liquido). Si può mescolare anche allo yogurt.
(continua...)

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