GUSTAV KLIMT - LA SPERANZA |
Chissà, perché!?
Eppure so bene che ogni tanto devo starmene per conto mio, nella realtà che mi appartiene per poter meglio porgere, con la serenità giusta e il sorriso sincero, ciò che ho da dare.
Che presunzione, la mia... ciò che ho da dare!
Ma che cosa sarà mai... non vorrei alla fine mettere a posto la coscienza, pensando anzi convincendomi che sia gran cosa, condividere un tratto di strada. Tra l'altro l'ho già percorso e ne conosco bene le insidie... e non potrei stare lì, coi miei pensieri ad immaginare.
Ciò che ho da dare...
Non è gran cosa, niente di preparato, studiato... è solamente il desiderio di riuscire almeno per un po' a non far pensare. Essere l'occasione, lo stimolo e, in quanto persona, una sorta di "promoter" del "vivi qui e ora" senza pensare a "ieri" o preoccuparsi del "domani".
Ecco... se c'è una cosa che studio è proprio questa.
Facile non è perché non sai Chi avrai di fronte la prossima volta e... l'altra ancora, ed anche le condizioni fisiche e dell'umore, potrebbero essere diverse pure nella persona che incontri abitualmente.
Non c'è niente di più difficile e complesso dell'animo umano... e questo è valido anche per me che ho già le mie non poche difficoltà nel capire me stessa quando quei famosi "momenti no" mi colgono all'improvviso.
E allora? Allora, io vado e basta... seguo il Cuore e un pizzico di buonsenso, e se c'è da commuovermi... mi commuovo, e se c'è da ridere... rido, come vita normale chiede, come l'Altro da me richiede.
Ognuno di noi ha dentro qualcosa da dare, ed è un privilegio farlo... e tu credo che lo faccia molto con il tuo prossimo :)
RispondiEliminaun bacione grande e buon week end!
Diciamo che mi impegno, cara Vivy... ma come ben sai, non è mai troppo. Per questo... ad maiora semper, e speriamo di farcela, sempre.
RispondiEliminaUn abbraccio...
Mary