Oggi l'operatore telefonico m'avrebbe rinnovato la promozione ed io non avevo ancora terminato i minuti disponibili. Almeno così credevo.
Forse con un paio di telefonate mi sarei messa a pari. Almeno così pensavo.
Allora ho prima chiamato l'Amica... ricordate... che s'ostinava a non indossare la protesi esterna? Beh, sì proprio quella, ma non era in casa perchè a fare la spesa e così non ho potuto parlarle. Comunque va bene lo stesso, ho pensato... se è uscita vuol dire che sta bene. Più o meno.
Poi m'è tornata in mente un'Amica tanto cara quanto sfortunata... di Lei ho già parlato senza mai dirne il nome nè l' "appellativo"... lo farò oggi, la chiamerò "Angelina".
"Come stai, Mary? Io affatto bene, anzi sempre peggio e gli esami non dicono nulla di buono..."
Sono rimasta quasi a bocca aperta... Avevo chiamato per colmare lo spazio di alcuni minuti, sicura di avere un riscontro se non diverso almeno un po' meno negativo, ed invece...
E' difficile trovare le parole giuste in questi casi... restano tutte inappropriate.
"Credo di non farcela... perchè le forze mi vengono meno, sono stanca e sempre più delusa".
"Hai ragione... ma la Tua voce non tradisce debolezza e se Tu non fossi stata forte ora m'avresti già liquidata con una scusa, non avresti avuto certamente voglia di parlare".
"Ma perchè?! Questo mai... mi fa piacere sentire la tua voce".
" Dimmi, dimmi come sta Tua figlia?!"
"Lei sta bene... è quasi al quinto mese di gravidanza, il bimbo... è un maschietto... nascerà per la fine di novembre. Chissà!?"
"Chissà, cosa?" "Chissà se riuscirò a vederlo".
"Certo... in questo devi credere con tutte le Tue forze... devi volerlo. Ce la farai."
Mentre le parlavo, pur essendo convinta di ciò che le dicevo mi sono sentita quasi in colpa... forse per la mia situazione di "privilegio" rispetto alla sua... forse perchè l'avevo chiamata senza pensare... con superficialità.
"Ti chiamerò domani. Mi dirai quando sarà la prossima terapia e verrò a trovarti, Te lo prometto e poi mi fa un mondo di piacere".
"Grazie...".
Al termine della telefonata i minuti erano finiti, così pure il resto del credito.
Ma certamente non aveva alcuna importanza...
Per "Angelina" e per me era stato denaro ben speso.
"Come stai, Mary? Io affatto bene, anzi sempre peggio e gli esami non dicono nulla di buono..."
Sono rimasta quasi a bocca aperta... Avevo chiamato per colmare lo spazio di alcuni minuti, sicura di avere un riscontro se non diverso almeno un po' meno negativo, ed invece...
E' difficile trovare le parole giuste in questi casi... restano tutte inappropriate.
"Credo di non farcela... perchè le forze mi vengono meno, sono stanca e sempre più delusa".
"Hai ragione... ma la Tua voce non tradisce debolezza e se Tu non fossi stata forte ora m'avresti già liquidata con una scusa, non avresti avuto certamente voglia di parlare".
"Ma perchè?! Questo mai... mi fa piacere sentire la tua voce".
" Dimmi, dimmi come sta Tua figlia?!"
"Lei sta bene... è quasi al quinto mese di gravidanza, il bimbo... è un maschietto... nascerà per la fine di novembre. Chissà!?"
"Chissà, cosa?" "Chissà se riuscirò a vederlo".
"Certo... in questo devi credere con tutte le Tue forze... devi volerlo. Ce la farai."
Mentre le parlavo, pur essendo convinta di ciò che le dicevo mi sono sentita quasi in colpa... forse per la mia situazione di "privilegio" rispetto alla sua... forse perchè l'avevo chiamata senza pensare... con superficialità.
"Ti chiamerò domani. Mi dirai quando sarà la prossima terapia e verrò a trovarti, Te lo prometto e poi mi fa un mondo di piacere".
"Grazie...".
Al termine della telefonata i minuti erano finiti, così pure il resto del credito.
Ma certamente non aveva alcuna importanza...
Per "Angelina" e per me era stato denaro ben speso.
buon martedì!!!
RispondiEliminaGrazie, Olga... anche a te.
EliminaTrascorri una settimana serena...
Mary
Un abbraccio grande e un grazie.Continua a pregare per Renata ne ha tanto bisogno
RispondiEliminaUn fortissimo abbraccio a Te e Renata, mamma dal dolore grande.
EliminaSarà sempre nelle mie preghiere.
E GRAZIE a Te, dolce Amica.
Mary
Ciao Mary, bello il racconto di questa telefonata triste ma piena di speranza! Spero che tu oggi aderisca al nostro post di massa, a presto ( scusa se sono così veloce ma con questa "cosa" in piedi in questi giorni sono di corsa) Un abbraccio.
RispondiEliminaAntonella
Mi sono messa al pc solo ora...
EliminaAderisco immediatamente all'iniziativa che trovo oltremodo giusta.
Un grande abbraccio a Te, cara Antonella e un GRAZIE di Cuore.
Mary
Un grande abbraccio Mary a Te e alla tua Amica. Una preghiera per la ragazzina che è volata tra gli angeli... Baci,
RispondiEliminaAle
GRAZIE, Ale... grande Amica sempre presente e in ogni occasione, lieta o triste che sia.
EliminaUn abbraccio immenso,
Mary