Beh... devo dire grazie alla mia grande capacità d'adattamento... pian piano mi ci sto abituando.
A che cosa? Alla "pensione"... no? Non alla mia... perchè sono destinata a vita alla "mezza pensione"... ma a quella del compagno della mia Vita. A dire il vero non è che sia troppo facile... si tratta d'adattarsi alla nuova situazione, agli orari che non sono più gli stessi... nonchè agli umori mutevoli... il "Suo" ma anche il "Mio", quando mi sembra d'essere stata catapultata nel "futuro"... perchè mi sembra ancora tutto impossibile, di là da venire. Sono contenta di vederlo non preoccupato, più sorridente... meno "acciaccato", perchè questa "novità" nella Sua vita lo fa sentire bene e tanti disturbi sembrano essersi volatilizzati. Poi, all'improvviso s'incupisce e tiene a ridire su tutto... programma modifiche sottolineando che... finalmente si faranno perchè è libero e potrà occuparsene personalmente, e poi aggiunge... visto che devo fare tutto io! Insomma ... Lui se la canta, Lui se la suona e a me tocca contare fino a 10 e poi ricontare per non perdere la pazienza... anche perchè non voglio perderla.
In compenso, però abbiamo cominciato ad uscire "in pubblico"... perchè avendo Lui lavorato per tantissimi anni ad orario pieno a contatto del pubblico non avevamo mai avuto tanto tempo per uscire... andare al teatro o al cinema... o anche fare una passeggiata senza limiti di spazio e tempo. Ora si può... e cercheremo di sfruttare al massimo questa possibilità.
Io... per gli orari mi sono organizzata... La mattina, l'amore della mia Vita si alza alle nove... preferirei un po' prima, comunque non dico nulla, e... quando si alza fa colazione sulla tavola apparecchiata per il pranzo, perchè prima di andare in ospedale continuo a... lasciarla apparecchiata com'era mia abitudine "prima della pensione". Tutto qua! Basta solo "elasticizzarsi" un po' e non formalizzarsi e l'intesa è perfetta.
Lui... continua ad... assecondare...quest'evoluzione della mia persona... sa ascoltare la "mia gioia" quando gli racconto dei miei amici che contano, un po' ha imparato a conoscerli anche Lui, anche se, distratto com'è confonde a volte i nomi. Ma che importa... "Se sei contenta tu, lo sono anch'io"... e le Nostre strade continuano ad... andare... parallele e in armonia.
Bellissima questa descrizione di vita ,sopratutto mi piace quel basta "elesticizzarsi" e le nostre strade.......
RispondiEliminaCosì deve essere la vita con l'amore della nostra vita" per superare assieme i momenti difficili e sorridere assieme nei momenti belli.
Un abbraccio cara Mary e un bacione
Pinuccia
cara Mary hai ragione. A volte si deve contare fino a mille par non sbottare.. ma serve serve a dar sfogo alla frustazione di un uomo che tira la riga nella sua vita e inizia a fare la somma di quello che ha fatto e quello che non ha piu il tempo di fare. In questa operazione l'umore ne risente e noi donne che la pazienza dovremmo averla insieme al senso materno ..dobbiamo contare..10...100...1000 buon conteggio Mary.un abbraccio.
RispondiEliminaSpero che il 2012 ti porti tante novità positive.
RispondiEliminaSalutoni a presto.
Mia nonna quando si parlava di matrimonio in difficoltà usava questa metafora... Se c'è corrente d'aria e due porte tendono a "sbattere", una... necessariamente... deve essere chiusa, altrimenti qualcosa si romperà. Questa... volgarmente e in sintesi... la "strategia" perchè un matrimonio funzioni.
RispondiEliminaSempre che... lo si voglia far funzionare, s'intende.
Un abbraccione, Pinuccia cara!
Mary
Eh sì... cara Galadriel... ne avrò da contare!
RispondiEliminaOggi... per esempio... per starci, devo contare per 3...
3...6... 9... ecc.
Chissà dove andrò a finire...
Un bacio grande.
Mary
Lo spero tanto... Cavaliere!
RispondiEliminaSalutoni e auguri anche per Te,
Mary
Bene,devi avere tanta pazienza.Io è già da 8 anni che ho la tua esperienza.Buona serata da Olga.
RispondiEliminaIo sono a casa da un anno... appena adesso mi sto adattando a questa nuova vita, prima pensavo di essere semplicemente in ferie.
RispondiEliminaUn abbraccio cara Mary.
ale
Beh... credo di averne... di pazienza. Tengo duro... anche perchè alla base c'è un sentimento solido.
RispondiEliminaGrazie del commento... stella!
Un abbraccio,
Mary
E' proprio quella la sensazione, Ale... essere in ferie. Per questo mio marito passa dall'euforia all'ansia... dall'entusiasmo alla fiacca. I sentimenti negativi subentrano suo malgrado... quando si rende conto che le "ferie" non finiranno mai.
RispondiEliminaUn carissimo abbraccio solo per Te... cara Amica.
Mary