lunedì 4 novembre 2019

IL COESISTERE DEGLI OPPOSTI PER LA CURA (terza parte) - IL CON-TATTO



Le psicoterapie sono prevalentemente verbali e partono dal principio che si puo’ guarire grazie alla parola. Ma si puo’ anche partire dal corpo, sede di affetti, di emozioni e mezzo di relazione
, per migliorare morale e psiche. 
Il Con-tatto è psicoterapia a mediazione corporea. Può seguire due correnti scientifiche, della fisiologia muscolare (analitici), e dell'ipnosi terapeutica (globali).
Il Rilassamento analitico parte dal corpo reale per comprendere e il corpo vissuto, il corpo fantasmatico, il corpo emozione. In medicina dicesi "il corpo a corpo"(psicoanalisi attiva).
Concetto che meglio si comprende attraverso un percorso quasi "poetico", considerata la stretta relazione tra corpo-mente-animo.
"Mi tieni nelle tue mani e mi leggi allo stesso modo di un libro
sai ciò che io ignoro
e mi dici le cose che io non dico
mi conosco in te più che in me stesso" (J. Sabines)

"E galleggio sul mare dell'inquietudine che ha da tempo ricoperto la mia coscienza,
in attesa di una carezza anonima
che mi raccolga
lasciandomi asciugare
nel palmo della sua mano". (F. Pessoa)

Le "mani"... quanto sono importanti le mani? senza le mani sarebbe impossibile vivere. Le mani servono a creare, a difenderci, ad accarezzare. Le mani, diramazione del cervello, diventano il mezzo della relazione con l'esterno.

"... Spezzate i vincoli, che v'inceppano, allungate la mano per afferrare l'ignoto, avventurarsi nel buio". (G. Spainer Rawlings)
"O mano minuta insegnami ad abbracciare un uomo come la sete abbraccia l'acqua". (Ocean Vuong)

Le mani portano all'"abbraccio", all'unità e ad annullare la solitudine. Le mani colmano il vuoto.

"Quando saremo due non avremo metà, saremo un due che non si può dividere con niente.
Quando saremo due, nessuno sarà uno, uno sarà l'eguale di nessuno e l'unità consisterà nel due.
Quando saremo due cambierà nome pure l'universo, diventerà diverso". (E. De Luca)

Con-Tatto è ascoltare con il tatto, il tatto che fa sbocciare vissuti e immagini, risveglio dei sensi, è un sussulto per il pensiero, perché la carezza è risveglio dell'intersoggettività, non deve essere cattura, possesso, sottomissione ma dono di coscienza, regalo di intenzione, è parola indirizzata all'altro, alle sue peculiarità
Toccare commuove e smuove e rimanda alla carezza materna, quella che trasmette un sogno e che è respiro  per l'anima.

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