NATALE IN CASA DI MIA SORELLA... |
Il giorno dopo Natale
è il giorno dello spazzino
che scende giù dalle scale
di fretta di buon mattino
che passa col camioncino
e fruga nei cassonetti
li svuota e si porta a casa
i resti dei tuoi pacchetti.
Il giorno dopo Natale
è il giorno del minestrone
che serve a dimenticare
l'ennesima indigestione
di brodo di cappone
farcito di cappelletti,
di dolci, di panettone
e infine di fichi secchi.
Il giorno dopo Natale
è il giorno del tuo trenino
che il bravo Babbo Natale
ha messo giù dal camino
è il giorno che sei bambino
e allora potrai giocare
finchè non ti senti stanco
finchè non andrai a dormire.
Deborah Cavazzini
Non ho resistito... mi è capitata sotto gli occhi questa filastrocca e... non ho resistito. Potevo non condividerla? Dopo "il presepe" è stato come tornare indietro nel tempo... avere di nuovo "figli bambini", essere io stessa quella bambina che, dimentica a 13 anni di non esserlo più, continuava a... dormire con un vecchio bambolotto senza gambe per non staccarsi dal "tempo felice".
Natale è la festa giusta per tornare indietro, rivivere quei ricordi che sanno curare l'animo quando è stanco e ferito... godere dell'intimità e calore familiare che paradossalmente annullano il passato e non danno pensiero al futuro.
E' vivere il "momento" perchè il Tempo si ferma...
Il Natale dei "miei figli bambini" era pieno di doni... ricco di giocattoli di ultima generazione... anni ' 80 per intenderci. Il loro papà li copriva di regali, forse per compensare la Sua poca presenza e poi in quei giorni di festa li amava, li amava come non mai... forse per compensare il tempo perso che non bastava mai.
Il "mio Natale di bambina" era un po' più dimesso... anni '50, la guerra dopo tutto non era da molto finita e bastava una bambola fatta con un tovagliolo, tanto simile ad una suora in preghiera a far felice le bimbe come me. A me poi piaceva tanto leggere e così per Natale non mancava mai sotto l'albero scheletrito un bel libro... come quella volta che mi fu regalato il libro "Cuore", raccolta di buoni sentimenti e grandi ideali.
Chissà se si legge ancora un libro così!?
Tanto è cambiato da allora... i gusti, le mode... i sentimenti stessi.
E il Natale? Quello no... resterà lo stesso finchè conserveremo il Cuore di "figli bambini".
Meraviglioso scrivere il tuo! Natale, come dici tu, è la Festa che ci riporta ricordi lontani....di noi bambine e dei nostri figli bambini....quanti regali sotto l'albero trovavano ...e quante esclamazioni.. I confronti, che erano poi inutili, dato che ogni regalo era doppio, per non farli bisticciare ..... Bei ricordi che purtroppo si velano per gli eventi tristi della vita.... Ma è importante conservare certi sentimenti...il libro"Cuore"...penso che ben pochi giovani lo abbiano letto...è un vero peccato, perché di insegnamenti ne darebbe ancora tanti.
RispondiEliminaCi sarebbe molto ancora da dire, ma teniamoci stretto il nostro "Cuore" cara Mary, e diamo speranza e amore ai nostri cari...ti abbraccio
CIAO, Paoletta cara... effettivamente il Tempo già col suo trascorrere vela i ricordi che restano pur sempre un grande patrimonio, un vero tesoro per Chi sa apprezzarli.
EliminaAlla luce di certi ricordi può migliorare persino la vita di tutti i giorni... seguendo l'esempio di Chi c'ha fatto da guida amandoci da sempre senza condizioni, colmando il senso di vuoto e solitudine quando si è in compagnia solo di se stessi.
Sono questi i "buoni sentimenti" che non dovrebbero mai tramontare, ed io voglio crederci che durino per sempre e si tramandino di padre in figlio come unica e vera eredità.
T'abbraccio forte augurandoti ogni bene per questo nuovo anno ormai dietro l'uscio.
BUON ANNO, Paola... con infinito affetto.
Mary
Ciao e buongiorno cara Mary, veramente bella la filastrocca...
RispondiEliminaAvanti che la vita continua.
Un abbraccio forte.
Tomaso
E continua alla grande, Amico mio!
EliminaUn abbraccio.
Mary
Le tue parole sono molto belle e anche il commento di Paola. Purtroppo le feste ci portano a pensare al passato... e per chi ha un "vissuto" triste non è facile. Il mio era un Natale con pochi regali... ma si giocava a tombola, venivano i parenti, la mamma cucinava... Si respirava serenità!!! Ti abbraccio Mary cara... Buona giornata.
RispondiEliminaCara Ale... non tutti i ricordi sono lieti o meglio forse possono anche esserlo, solo riportano inevitabilmente a situazioni particolari o ad eventi tristi. Sta a Noi, elaborarli per farne "malinconica nostalgia"... altro purtroppo non si può. Ma quando TUTTO MANCA, basterà anche quella a scaldare il Cuore.
EliminaUn bacio, Amica mia... e "ricorda" sempre ma... senza lacrime.
Mary
Bella filastrocca davvero!Buon pomeriggio.Olga
RispondiEliminaCIAO, Olga... un abbraccio e un buon proseguimento di serata.
EliminaMary
La filastrocca dice la verità! E' esattamente così che succede!
RispondiEliminaCiao Mary, un abbraccio. :)
CIAO, Linda... che piacere riaverti qui... a leggere la filastrocca che sa di passato ed allegria... di semplici cose e sentimenti autentici.
EliminaGRAZIE... per aver voluto ancora una volta "gioire" con me.
Un bacio.
Mary