giovedì 28 maggio 2020

ORA CHE POSSO SCEGLIERE...




Resto sulla soglia, a pensare e scrutarmi dentro e concludere... qualcosa è cambiato, e non per i soldi che son pochi, sempre maledetti e lenti ad arrivare, è diversa la percezione che ho di me, ad uscio aperto e indecisa sul da farsi.
Mi dicevo... non aver paura di ricominciare. Oggi, dopo aver ricominciato devo trovare di continuo la forza e la voglia di continuare. Soprattutto quando certe intuizioni percepite nel tempo si concretizzano, e non sempre fanno piacere.
In un campo battuto dal vento, tanti sono i fuscelli ondeggianti ma non tutti uguali. Diversa è la statura e pure la posizione, non si piegheranno perciò nello stesso verso. Li vedi sottili e fragili, sono tanti ma per come muta il vento temi all'indomani di poter contarli.
E per tornare a quei giorni per l'Arcobaleno,
solita inquietudine... quella sensazione latente e vana che prende totalmente, nonostante la convinzione che possa finire in un solo modo, passando per un minimo disagio.
E sono gli alti e bassi per alcuni fatti che manco riguardano, ma quando si è fragili è normale sia così. La calma vacilla, la lucidità si appanna.
Eppure...
Ogni tanto ci penso apposta. E poi ci ripenso e non penso più.
L'abbiamo detto, no...? Rimuginare fa male e poi non porta frutto.
Sarebbe come allenarsi a dare calci al pallone, e non riuscire ad averlo tra i piedi durante la partita. Tanta energia mal spesa prima.
Stasera mi sento un po' così. Ci penso di nuovo, ma stavolta decido di orientarmi al positivo. Quel che è passato non torna mai, non in modo uguale, e se penso ad un identico, preciso "ricorso storico", questo sicuramente non sarà. La Vita ama le sorprese, gode nel sorprendere.
Perciò... calma!... tranquilla! Oggi è così nei pensieri, non puoi sapere mai cosa accadrà.
E poi ripeto quasi di continuo...
Pensa che domani migliore sarà.
Comincia subito, dopo che ogni luce sarà spenta e smorzato l'ultimo pensiero.
Ne avrai tenuto da parte uno solo... un piccolo progetto o proposito per domani, un acquisto, una dolcezza, un abbraccio. Tutto dedicato a Te
Ancora una volta, la medicina giusta sarà... vedere il bicchiere mezzo pieno e cercare di ogni cosa il lato positivo, oltre ogni apparenza.
Tu resti al centro del "piccolo mondo" ricostruito a fatica, sei forte di questo e devi continuare ad esserlo "per" questo.
Così... basta coi pensieri vagabondi e continua a vivere giorno per giorno.
Sempre sicura di ricominciare.

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