Non mi sentivo molto in forma, da due giorni mi perseguitava un mal di testa sordo e persistente quasi da non poter tenere gli occhi aperti, così mi sono sdraiata con l'intenzione di riposare solo per un po'. Invece ho preso sonno ed ho anche sognato, quando ho riaperto gli occhi era passata più di un'ora, ma d'altra parte che fretta c'era d'immergermi nella quotidianità?
Lentamente mi sono alzata... ho acceso la macchinetta del caffè... ho caricato la lavatrice, poi ho fatto il caffè e mi sono seduta. Ho pensato subito che avrei dovuto darmi uno scossone per non rischiare di fossilizzarmi sulla sedia e col caffè.
Così ho fatto, mi sono alzata di scatto e poi subito in bagno... una doccia m'avrebbe rimesso in sesto.
Un'occhiata allo specchio... faccia non proprio delle migliori con occhi semichiusi e vena pulsante ad una tempia.
Meglio non sostare oltre.
Mi svesto e prima di andare sotto la doccia mi guardo di nuovo allo specchio... una sottile linea rossa persiste sulla cicatrice.
Benedetto mercurocromo, quando deciderai di far sparire ogni tua traccia?
In realtà solo due giorni fa ho deciso di togliere i cerotti, temevo di non essere ancora pronta per vivere in piena e sicura libertà la "gioia" di questa ricostruzione. Le tre piccole ulcerazioni ed una in particolare avrebbero potuto riaprirsi visto che era già successo, e poi... veramente con quei due cerotti posti in posizione strategica mi vedevo più completa, non so...
Ma non potevo certo mettere "toppe" alla "novella" per chissà quanto tempo ancora, anche perchè tutti i cerotti erano finiti ed io non ne potevo più di averne i cassetti pieni e di trovarmeli tra i piedi di continuo. Allora... un ennesimo atto di coraggio ed eccola qua... verosimilmente somigliante ad una mammella con la bellezza sottolineata da una riga rossa.
Ma guarda un po' che cosa vado a pensare, mi viene da sorridere. Certo, come due anni fa quando guardandomi allo specchio per la prima volta dopo la mastectomia ravvisai in quella cicatrice il largo sorriso dello SMILE.
Ed anche se la "novella" non è proprio da miss, è il sorriso che ritorna ed è meglio così.