domenica 15 giugno 2025

VALORIZZIAMOCI (n.93) (Il cielo, la luna sono uguali per tutti)

Riflettendo su ciò c equilibri, alle tante vittime, ho ricordato una poesia di Gianni Rodari, composta in tempi non sospetti.

La luna di Kiev di Gianni Rodari è una poesia che ci ricorda il fatto che siamo 


tutti sotto lo stesso cielo, un inno di pace e uguaglianza.  

A ricordarci della solidarietà tra gli uomini e al fatto che siamo tutti sotto lo stesso cielo c’è appunto una poesia di Gianni Rodari: La luna di Kiev.

La luna di Kiev

Chissà se la luna

di Kiev

è bella

come la luna di Roma,

chissà se è la stessa

o soltanto sua sorella…

“Ma son sempre quella!

– la luna protesta –

non sono mica

un berretto da notte

sulla tua testa!

Viaggiando quassù

faccio lume a tutti quanti,

dall’India al Perù,

dal Tevere al Mar Morto,

e i miei raggi viaggiano

senza passaporto”.

La luna di Kiev è una filastrocca per bambini e non contiene nessun riferimento alla guerra. Tuttavia, le parole di Gianni Rodari risuonano più che mai attuali oggi, in rima ci ricordano che siamo tutti sotto lo stesso cielo, che l’umanità intera è unita al di là della violenza, delle differenze culturali e politiche.

 La luna raccontata da Rodari è la luna di tutti, capace di parlare all’umanità intera e di donare preziosi consigli capaci di alimentare l’immaginazione e la conoscenza. 

I raggi della luna illuminano tutto il mondo senza fare alcuna distinzione, lanciando un messaggio pacifista e di uguaglianza e solidarietà tra gli uomini.

La luna offre luce a tutti quanti, può viaggiare senza passaporto, sottolineando come sia “democratica” e capace di raggiungere tutti senza barriere.

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