In verità non è cosa nuova per me,
in altro momento è stato lo stesso. In questo periodo mi sento come un nuovo giorno che stenta ad ingranare.
Respiro a pieni polmoni, perdo fiato... sosto per ricaricarmi e così riprendo. Sento comunque bisogno di sostegno, il più importante, l'unico e assoluto.
Ma Tu che vuoi da me? Quante volte l'ho chiesto. Troppe...? Ma Tu sei grande, generoso... ascoltami.
MA TU CHE VUOI DA ME?!
Ora mi pare averlo scritto come urlo sottovoce, risposta esplicita ovviamente non è arrivata, ma come al solito mi aspetto qualche segno da decodificare.
Perché Lui tiene a me, crede che posso farcela.
Così ogni volta che mi sembra dura costantemente mi giunge una "tenera carezza". E col tempo che passa non solo l'aspetto, quasi la pretendo.
Al solito però non la trattengo per me sola, la sfioro appena per donarla poi.
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