venerdì 18 luglio 2025

GIORNO DOPO GIORNO (n.29) (Quasi vacanza)

Il mese delle ferie si avvicina, qualcuno lo è già in ferie, non tutti e in tutto, comunque facciamo finta che sia ormai vacanza. 

La malattia non va in vacanza, e quindi pure il dolore, e le storie... ah, quante storie confidate da ascoltare.

Anzi, proprio di stamani me ne trattengo una molto bella, anche se dai risvolti complicati e dolorosi, e un'altra con una trama che pare studiata a tavolino.

Altra giornata dal caldo in ripresa scivola via nel vero senso della parola. Responsabile la copiosa e continua sudorazione. E poi stanchezza, sonnolenza, svogliatezza... e mi fermo qui perché se continuassi mi sentirei ancor più stanca, assonnata, svogliata. 

Domani mi impegnerò per stare meglio, è una promessa. Del resto abbiamo detto più volte che è tutta questione di testa?

Allora si volta pagina immediatamente

Forse il segreto per sentirsi come fosse sempre vacanza appunto, è seguire la vocazione del Cuore.

Per me fu quasi un "voto", in pratica una promessa silenziosa, avrei donato sorriso, compagnia sempre, pure d'estate a Chi la viveva  senza sole ma coi ricordi. 

Com'era successo a me, chemio mentre tutti erano in vacanza, guardavo fuori dalla finestra, poi chiudevo gli occhi e sognavo il mare, ne sentivo addirittura la voce.


E ora trasmetto questo, si vede ciò che si vuole solo se fortemente si desidera.

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