martedì 13 maggio 2025

VALORIZZIAMOCI (n.60) (Dare i numeri per prove da sforzo?)

Certo che si, quando devi fare conti mentre ti destreggi strattonata di qua e di là.

Oggi ad esempio, non ho avuto tempo di pensare.

Ho cucinato, rassettato, ho disposto i turni


per le due giornate in piazza, e poi... tanto altro.

Ad ora tarda sono ancora attiva, ma pure stanca.

In conclusione tutto questo mi dà per viva.

Benissimo... dico a me stessa... è proprio ciò che voglio, sempre, ogni giorno.

Una volta qualcuno disse... se ti occupi, non ti preoccupi. Perciò meglio darsi sempre da fare. 

Leggere, scrivere, dipingere, persino mettere ordine in un cassetto e Mente e Cuore si faranno più leggeri.

E in un doppio fondo quei particolari rimossi, gettati per sempre come la parte morta prima del tempo.

Anche se a volte la situazione spingerebbe a nascondersi o fuggire, non si deve mai dimenticare che le risorse più importanti sono dentro di Noi, dobbiamo esserne solo consapevoli e ce la caveremo sempre e pur tra mille difficoltà. 

Allora tanto per cambiare, ho sempre da fare. Forse perché mi do da fare, nel senso che mi regalo le giuste occasioni, mio marito dice che me le vado a cercare.

Sarà così...

E alla fine del giorno resta "il mio da fare preferito", scrivere.

Ormai è chiaro, amo scrivere  più che parlare, e lo faccio meglio che menare parole al vento e fare del male. 

Rifletto e uso le parole per il bene, e con la scrittura è l'ideale.

Un esercizio quotidiano, che mi ha reso più sicura e donato la quasi certezza che qualcosa più o meno son capace di fare.

Almeno spero...

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