giovedì 12 dicembre 2024
CORSI E RICORSI (n.7) (Nel ripostiglio...)
Passano gli anni ed è incredibile quante cose si conservino senza una finalità precisa.
Questo può servire, quell'altro l'avevo dimenticato, ma solo perchè non l'avevo sotto gli occhi... e così via. Tutte scuse perché in realtà manca il coraggio di gettar via, archiviare definitivamente.
Prologo che ho fatto a me stessa prima di decidermi a mettere ordine nel ripostiglio.
Sono anni che sposto cose, da qui le metto lì e viceversa, ma di radicale mai niente.
Ora il momento è arrivato.
Il compagno della mia vita si è offerto d'aiutarmi, un aiuto si, ma selezionare è restato compito mio, così...
Già due grandi buste, gonfie erano addossate alla parete, quando ne è comparsa un'altra, medio-piccola trasparente. Due secondi per capirne il contenuto e ricordare.
I cappellini che indossavo durante la chemio. Tre, quante furono anche le parrucche.
Non so che mi è preso, perché io che ora non piango più per me stessa, all'improvviso sono scoppiata in lacrime...
- Dai, se dobbiamo fare 'sta cosa, pure piangere?!
Mi sa che lui non ha capito, o forse si, ha capito e ricordato, ma al pari di altri
ha rimosso. Lui può farlo.

Per svuotare il mio ripostiglio forse ci vorrebbe un rigattiere. Mi rendo conto di quante cose ho accumulato quando in questo periodo recupero l'albero di Natale e le varie decorazioni per adornare la casa.😊
RispondiEliminaCiao felice giornata, un abbraccio
enrico
Le parrucche si conservano, fosse solo atto scaramantico, si conservano. Si prestano anche, a chi ha più necessità e meno possibilità.
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