domenica 20 novembre 2011

E' tornato il rumeno. Ricordate?...
A dar fiato alla sua tromba per cercare di ricavare qualche spicciolo. Tempi difficili... pover' uomo, tuttavia non demorde e continua a... suonare.
Stamattina l'ho passata in cucina. Ogni sabato è così... Dò di mano a pentole e mestoli, a concertare per il pranzo del giorno e di quelli che verranno, per avere più tempo libero durante la settimana. Così per prima cosa in un pentolone ho messo a cuocere più verdure insieme... per il brodo... aggiungendo l' "ingrediente segreto" che lo rende più buono e tanto simile... pur essendo assolutamente vegetale... a quello di carne. Me l'aveva suggerito la "prima amica" conosciuta in quest'avventura... la "prima amica che nel nome avevo adottato come mamma". Tornata a casa dopo il primo ricovero avevo seguito il suo consiglio... un pezzo di caciocavallo aggiunto alle verdure, e... "senti che ti mangi"... così mi aveva detto. Da allora nel mio frigo non era mai mancato del caciocavallo soverchio proprio per il "pasto del sabato".
Poi l'occhio è andato al cestino per la frutta che è al centro del tavolo... qualche mela dava segni di cedimento nei colori e non solo... così pure una pera. Ah... nel cassetto del frigorifero "rotolavano" ancora... non so da quando... due mele cotogne... Farò una composta di frutta cotta... ho pensato... con del miele... come m'aveva insegnato una delle "amiche infermiere"... E per pranzo avremmo così avuto frutta e dessert in un'unica soluzione, buona e calorica quanto basta.
Il punto massimo di questo "mio concerto" in cucina l'ho raggiunto però con la "pizza di patate" o gattò... per dirla alla napoletana.
Francesco, mio figlio, me la chiedeva ormai da tempo immemorabile. L'ultima volta che l'avevo preparata  era stata l'estate che precedette il tumore... Pensate un po' quanto tempo... quasi due anni! Ora mi sono decisa... finalmente... e ne è venuta fuori una... così saporita... così gustosa che il "mio pargoletto" di quasi due metri  s'è fatto fuori due mega- fette... una per ogni metro. Anch'io l'ho mangiata... il profumo m'aveva convinta nonostante la presenza del prosciutto cotto... e devo ammettere di non essermene pentita affatto. Con patate, uova e formaggio... e l'aggiunta di latte, mozzarella e prosciutto è stato un fantastico e nutriente piatto unico.
A mezzogiorno in punto... come in una fiaba... la mia cucina... tanto simile al laboratorio di Mago Merlino... ha finito di levare vapori al soffitto.
Dall'uscio del balcone socchiuso entravano le ultime note della melodia suonata dalla tromba di quel rumeno... Anche per lui era arrivata l'ora del rientro.

5 commenti:

  1. Hai descritto talmente bene la tua giornata che mi sembrava di essere li con te.
    Quella del caciocavallo davvero non l'avevo mai sentita ma sicuramente la proverò.Non si smette mai di imparare.
    Quel tuo gatto' deve essere stato una squisitezza mi sembra di sentirne il profumo solo guardando la fotografia.Sei brava anche come cuoca Mary!!!
    Un abbraccio fortissimo per una buonissima giornata.oggi è domenica cosa cucinerai di buono?
    Baciottone
    Pinuccia

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  2. Come cuoca... diciamo che me la cavo... dopo tanti anni... qualcosa l'avrò pure imparata!
    Comunque sono sempre propensa a conoscere e sperimentare nuove ricette... perchè... come dici Tu... non si smette mai d'imparare.
    Oggi ho preparato... conchiglioni al forno... salsiccia piccante al vino bianco e panna cotta per dessert. La prossima volta vieni a pranzo qui da me...
    Dici che siamo lontane?! Tutto si può fare però.
    Chissà... prima o poi...
    Con tantissimo affetto,
    Mary

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  3. Buona domenica cara Mary, ho acceso tardi il computer... Sono passata da te e mi è venuta una fame (è ora di cena). Passo da Pinuccia e insieme arriviamo...
    Un abbraccio,
    ale

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  4. Ciao... Ale!
    Fate presto... Vi aspetto!
    Un bacione... solo per Te... in ALLEGRIA!
    Mary

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  5. si tutto si può fare e tu non sai quanto mi piacerebbe.
    Un menù delizioso che noi milanesi ci sogniamo!!!
    (la nostra cucina è totalmente diversa,buona si ma ha altri sapori)
    Un abbracccio
    Pinuccia

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